Voglio riportare al centro dell’attenzione un’idea di cui abbiamo già discusso in un post precedente. Utilizziamo come esempio l’immagine che vedete alla vostra destra e, per semplificare la spiegazione, supponiamo che l’atleta sollevi il bilanciere utilizzando unicamente i suoi bicipiti.
Quando l’atleta solleva il bilanciere, il bicipite si contrae e si riduce nella lunghezza. Questo fenomeno è noto come contrazione concentrica.
Al contrario, quando il bilanciere viene abbassato (diciamo, non troppo velocemente), il bicipite si contrae ma, allo stesso tempo, si allunga.
Questo fenomeno è denominato contrazione eccentrica.
Se l’atleta decide di interrompere il movimento a metà dell’esecuzione, contraendo i bicipiti per sostenere il bilanciere fermo, allora ci troviamo di fronte a una contrazione isometrica (un termine derivato dal greco che significa con lunghezza costante).
Ricordatevi di questi concetti poiché, nel prossimo post, ci concentreremo sugli addominali e avremo bisogno di queste conoscenze.
(Image courtesy trygve.com)