Lo sprinter giamaicano Usain Bolt ha stabilito il record mondiale nei 100 e 200 metri, affermandosi come il più veloce al mondo con velocità raggiungenti i 43,5 km/ora. Un’indagine condotta dalla Southern Methodist University svela il segreto dietro la sua incredibile velocità.
La velocità di Usain Bolt, il più veloce al mondo, ha stupito il mondo. Questo velocista giamaicano è detentore del record mondiale nei 100 e 200 metri allo stesso tempo, avendo vinto in entrambi le categorie negli ultimi tre Giochi Olimpici Estivi.
Il mistero di come Bolt raggiunga una così alta velocità – circa 43,5 km all’ora – è stato oggetto di studio presso il Locomotor Performance Laboratory della Southern Methodist University (SMU), e ciò che hanno scoperto è interessante.
Invece di analizzare Bolt in un laboratorio, i ricercatori SMU hanno analizzato le riprese di Bolt e altri velocisti durante la Diamond League del 2011 ai Campionati del Mondo di Atletica Leggera di Monaco. Questi filmati hanno permesso ai ricercatori di identificare una andatura irregolare e asimmetrica in Bolt, cosa che avrebbe dovuto in realtà rallentarlo secondo le leggi della fisica.
Le analisi hanno mostrato che la gamba destra di Bolt batte sul suolo con un picco di forza del 13% più potente della sinistra, e la sua gamba sinistra rimane a contatto con la pista per circa il 14% di tempo in più. Queste scoperte sono state documentate nel Journal of Experimental Biology.
Questa andatura asimmetrica di Bolt potrebbe essere attribuita alla sua fisica unica e al fatto che soffre di scoliosi, una condizione in cui la spina dorsale è leggermente curvata. Questo ha allineato i suoi fianchi in modo che la sua gamba destra è più corta della sinistra di 1,2 centimetri. Questa asimmetria nella lunghezza delle gambe sembra essere il risultato della sua compensazione dei problemi strutturali.
Tuttavia, ciò che distingue Bolt dagli altri velocisti va oltre le proporzioni fisiche. Le sue lunghe gambe danno un vantaggio significativo, permettendosi di fare meno passi rispetto ai suoi avversari in una competizione.
La scoliosi e le gambe di lunghezza disuguale di Bolt potrebbero effettivamente influenzare la sua performance per il meglio? Gli scienziati non hanno ancora una risposta definitiva. Ciò che è certo, comunque, è che la sua dedizione all’allenamento e alla potenza fisica svolgono un ruolo significativo nel suo dominio dello sprint. Bolt trascorre 90 minuti al giorno in palestra a rinforzare la sua massa muscolare, oltre agli allenamenti di corsa. Fa anche allenamento intensivo di core strenght per mantenere in forma la sua schiena.
Gli scienziati continueranno sicuramente a indagare il fenomeno di Usain Bolt, cercando di comprendere perché sia in grado di correre così velocemente. E finché avranno scoperto il pieno segreto dietro la sua incredibile velocità, la domanda rimarrà aperta.