Il tipo di yoga in questione implica una sessione di 90 minuti in cui la temperatura della stanza varia tra i 36 e i 42 gradi. Questa pratica sfrutta i benefici del calore per produrre effetti positivi, sia posturali che estetici.
L’ambiente caldo contribuisce alla purificazione del corpo, all’espulsione delle tossine e alla perdita di peso. Il corpo è infatti sollecitato a lavorare e spendere più energia in condizioni di umidità e calore, facendo lavorare di più anche il metabolismo a riposo.
La disintossicazione fa sì che i pori della pelle si aprano, rendendola più sana e pulita, mentre migliorano le funzioni del fegato e dei reni, organi responsabili dell’espulsione delle tossine.
La pratica di questo tipo di yoga porta benefici anche a livello emozionale, poiché lavorare in un ambiente sfidante favorisce la conoscenza di se stessi, delle proprie reazioni e dei propri limiti.
L’esercizio consiste in diverse asana (posizioni) pensate per assicurare la stabilità della colonna vertebrale. Oltre a benefici posturali, l’unico materiale necessario per la sessione è un asciugamano e una bottiglia d’acqua, poiché l’idratazione è vitale per evitare la disidratazione del fegato e dei reni. L’istruttore indicherà i momenti per bere, ma ognuno è libero di seguire le proprie necessità.
Ciononostante, si dovrebbero prendere delle precauzioni e evitare questo tipo di yoga se si hanno problemi cardiaci, dato che il cuore subisce uno sforzo quando il corpo lavora in un ambiente caldo e umido.