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Andare in spiaggia può causare un vero panico
Esistono fobie legate a luoghi o spazi. Se alcuni hanno paura dell’altezza, altri hanno paura degli spazi chiusi. E anche quei luoghi che per alcuni sono il paradiso e per altri l’inferno, come nel caso della paura del mare quando si soffre di talassofobia.
Se hai il terrore di andare in spiaggia o non riesci a goderti un momento di relax ascoltando le onde del mare, potresti soffrire di talassofobia. Vi diciamo tutto nel nostro dizionario delle fobie.
La talassofobia è la paura del mare e degli oceani. Può essere correlata all’idrofobia o alla paura incontrollata dell’acqua, ma non sempre. A volte appare indipendentemente e non ha nulla a che fare con l’acqua del mare, ma con la vastità degli oceani. In ogni caso, è un disturbo molto limitante.
Le persone con talassofobia non possono andare in spiaggia perché sentono di mettersi in grave pericolo. Può sembrare che evitare il mare non sia un problema, ma cosa succede se vivi in una località costiera? Il solo ascolto del rumore del mare può causare un attacco di ansia. Nuotare in mare, fare una passeggiata lungo la riva o viaggiare in barca sono attività che non sono disponibili per le persone con talassofobia.
Di fronte alla prospettiva di dover stare vicino al mare, una persona talassofobia attiva tutte le sue risorse di fronte al pericolo. La paura e l’ansia sembrano fuori controllo perché in realtà non ci si trova in una situazione pericolosa, ma la mente la comprende in questo modo. Tutto inizia con un certo nervosismo anticipatorio.
Poi arrivano i sudori, le vertigini, la sensazione di irrealtà, la mancanza di respiro, forse il tremore. E tutto ciò può portare a un attacco di panico se quella persona non ottiene ciò di cui ha bisogno in quei momenti, che è fuggire o evitare. Si può sempre evitare di stare vicino al mare? Potrebbe non essere difficile per alcune persone, ma il fatto che ci sia una fobia è una ragione sufficiente per prendere seriamente in considerazione il trattamento.
Ma prima di cercare un trattamento sicuro vorresti sapere perché si sviluppa questa curiosa fobia del mare. Un posto così attraente per la stragrande maggioranza delle persone che la talassofobia si trasforma in un vero inferno. La causa può essere trovata in un precedente disturbo d’ansia che causa la comparsa di una paura irrazionale ed eccessiva davanti allo stimolo più sorprendente.
Tuttavia possiamo anche ricorrere all’utile esperienza traumatica, così comune nei casi di fobie. Se una persona ha vissuto un evento altamente emotivo sulla spiaggia o durante una gita in barca, ad esempio, la sua mente assocerà per sempre il mare al pericolo. Per sempre? Non necessariamente se si cerca il trattamento adeguato.
E il trattamento appropriato deve essere determinato da uno psicologo professionista. L’uso di farmaci per un certo periodo per curare alcune fobie non è escluso, ma senza dubbio la più efficace è la terapia cognitivo-comportamentale. Questa terapia agisce sul pensiero distorto secondo cui il mare è un luogo pieno di pericoli per modificare il comportamento fobico.
La terapia cognitivo-comportamentale può e deve essere accompagnata da altre risorse utili, come le tecniche di rilassamento per ridurre la componente ansiosa presente in tutte le fobie. E le tecniche di esposizione graduale all’immaginazione sono utili anche all’inizio, cioè immaginarsi di camminare lungo la spiaggia cercando di provare emozioni positive senza paura.
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