L’esercizio funzionale è un metodo di allenamento molto utilizzato nelle strutture sportive. Questo tipo di allenamento coinvolge l’esecuzione di particolari esercizi progettati per migliorare le attività quotidiane. Un ulteriore fine è quello di potenziare l’equilibrio e la coordinazione, nonché di rafforzare i muscoli e le articolazioni attraverso il workout. Gli esercizi impostati riflettono le azioni basilari dei movimenti quotidiani che vengono eseguiti ogni giorno, come sedersi, sollevare un peso o camminare.
Esercizio funzionale: la procedura
L’esercizio funzionale prevede allenamenti a corpo libero, ma si possono utilizzare anche piccoli strumenti come le kettlebell o le barre di bilanciamento. In genere, queste sessioni vengono pianificate in palestra, ma possono essere svolte individualmente o in gruppo. Dopo aver compreso come si esegue e come praticarlo in modo appropriato, è possibile eseguirlo anche a casa.
Questo tipo di allenamento solitamente dura tra 15 e 60 minuti. Lo scopo degli esercizi è quello di stabilizzare il corpo e potenziare i muscoli del tronco e dell’addome. Poiché si utilizzano vari esercizi, questo allenamento consente anche di recuperare dai periodi di stress mentale causati dalla ripetizione dei soliti movimenti.
L’obiettivo di questo allenamento è che tutti gli esercizi devono essere naturali e facilmente eseguibili durante i gesti quotidiani. Gli squat sono un esercizio tipico che può aiutare a facilitare il movimento di alzarsi da una sedia o un divano. Gli affondi aiutano a salire le scale velocemente e senza sforzo.
L’uso delle kettlebell può migliorare i movimenti di sollevamento nella vita quotidiana. Il salto alla corda è anche parte di questo allenamento, in quanto migliora la capacità di saltare. L’uso della palla medica è altrettanto comune, poiché aiuta a migliorare la postura e rafforza i muscoli del dorso.