Procedere con un’autoterapia di drenaggio linfatico sarà sicuramente una decisione favorevole per eliminare la cellulite. Tuttavia, per farlo in modo efficace, è importante avere una buona comprensione delle tecniche di massaggio linfodrenante, conosciuto anche come “drenaggio linfatico manuale”. Come abbiamo precedentemente detto, questa tecnica non solo è utile nel trattamento della cellulite, ma si rivela molto utile anche nel trattamento di altre condizioni in quanto stimola il sistema circolatorio e linfatico.
Questo significa che può essere utile per una serie di altri problemi come couperose, problemi cutanei, gonfiore a gambe, caviglie e piedi, invecchiamento della pelle e così via.
Automassaggio linfodrenante: definizione e vantaggi
Per eseguire il massaggio, dobbiamo seguirne il flusso linfatico fino ai linfonodi e spingere i fluidi linfatici, come pure le tossine e i rifiuti in eccesso che si sono accumulati sotto la pelle, attraverso i vasi linfatici, portando così alla loro eliminazione. Il movimento deve essere eseguito in un preciso ordine, iniziando dalle caviglie, proseguendo verso le cosce, l’inguine e i glutei, utilizzando la tecnica dello sfioramento, seguito dalla frizione e infine l’impastamento.
Detto ciò, il massaggio deve essere svolto in modo delicato (non dovrebbe mai causare dolore o arrossamento della pelle) e se eseguito correttamente, potreste notare un aumento della necessità di urinare, segno che il massaggio sta avendo effetto. Ovviamente, il nostro massaggio sarebbe più efficace se eseguito con l’uso di oli specifici (da selezionare in base al disturbo che si vuole trattare) o creme anticellulite.
Preferibilmente, il massaggio dovrebbe essere fatto di mattina, dopo la doccia, quando il corpo è ben riposato. Con l’aiuto del video disponibile all’inizio dell’articolo, potrete sicuramente imparare a fare un efficace automassaggio linfodrenante.