Povia è di nuovo al centro delle discussioni, ma stavolta non è per come ha affrontato il tema dell’omosessualità in “Luca era gay“. Infatti, il notiziario “Striscia la notizia” ha rivelato che l’ispirazione per la canzone, che è stata presentata al Festival di Sanremo, potrebbe provenire da un’indagine del 2007 su Arkeon, un’associazione accusata di promettere la cura di gravi malattie e l’uso di metodi coercitivi e violenti.
Nel 2007, “Striscia la notizia” aveva indagato su Padre Caltalamessa, presentatore del programma “A sua immagine”, che aveva dedicato un episodio a promuovere le attività di Arkeon. L’episodio raccontava di un ragazzo di nome Luca che, grazie ad Arkeon, aveva abbandonato l’omosessualità per sposare una donna con cui ha avuto un figlio.
La canzone di Povia sembra trovare eco nella vicenda di Luca, ma non è una connessione precisa. Il nome Luca è comune e potrebbe essere utilizzato in una canzone per la sua versatilità. Inoltre, il fatto che Luca abbia cambiato la sua orientazione sessuale non è necessariamente controverso. Tuttavia, la canzone di Povia e l’intervista di Luca cadono nel cliché stereotipato che l’omosessualità sia causata da assenze paterne e presenze materne eccessive.
L’indagine su Arkeon, avviata da “Striscia la notizia”, ha portato recentemente alla richiesta di rinvio a giudizio di undici persone per varie accuse, un risultato di cui la trasmissione può essere fiera. Infine, se Povia fosse stato ispirato dal video di “Striscia la notizia”, non sarebbe un problema, dato che gli artisti hanno il diritto di prendere spunto dalla realtà e reinterpretarla come meglio credono.