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Quello che per alcuni può essere un momento unico, speciale e magico per altri può essere indimenticabile al contrario, perché è un incubo. Il mondo delle fobie ci sorprende quindi con questa paura delle stelle o la siderofobia, una malattia rara che genera molti malintesi.
Come puoi avere paura delle stelle? E questo malinteso, come per i disturbi emotivi, causa molte più complicazioni nella persona che soffre di fobia.
Nel nostro dizionario delle fobie vi diciamo cos’è la siderofobia (le sue cause, i suoi sintomi e il suo trattamento).
La siderofobia è la paura delle stelle. Quindi, mentre leggi. Alzi lo sguardo al cielo in una notte limpida e quella che può essere un’esperienza magica per te può essere un episodio terrificante per qualcun altro. Le stelle che illuminano la notte oscura, le stelle che rappresentano i nostri cari che non ci sono più o le stelle che ci fanno sognare altri mondi più meravigliosi del nostro.
Quelle stesse stelle che alcuni di noi contemplano con emozione, che ci riempiono di energia e illusione, per altri sono fonte di una paura irrazionale ed eccessiva. Perché anche l’immensità del cielo è eccessiva, e lo stesso accade con la profondità della notte. E che dire dello splendore splendente delle stelle? È anche eccessiva, come la paura che produce la siderofobia.
La siderofobia è una forma più specifica di astrofobia, un disturbo che comprende tutti i corpi celesti. Ed è anche legato ad altre paure come l’oscurità stessa o la scotofobia, la paura della notte o la nictofobia o la paura della luna o la selenofobia. Come puoi vedere, un intero repertorio di paure e paure per tutto ciò che è legato al cosmo o al cielo.
La siderofobia presenta i sintomi dell’ansia. Nervosismo, sudorazione eccessiva, vertigini, palpitazioni, mancanza di respiro o intorpidimento degli arti, tra gli altri. E soprattutto, c’è quella sensazione di pericolo davanti alle stelle che fa sì che i sintomi fisici rimangano un semplice aneddoto rispetto ai sintomi psicologici.
Perché la persona che soffre di siderofobia è consapevole di avere una paura irrazionale ed eccessiva. Inoltre, hai la sensazione di perdere qualcosa che la maggior parte delle persone considera meraviglioso, il che fa cadere la tua autostima nel profondo del mondo perché non ti senti capace di divertirti come gli altri.
Per non parlare delle limitazioni imposte da questa fobia che riducono notevolmente la qualità della vita. Una persona con siderofobia eviterà di stare in strada di notte, meglio a casa perché il cielo stellato non può essere visto dal soggiorno. Né è molto comune che siate invitati a trascorrere una notte in campagna al solo scopo di osservare le stelle, ma è un invito che queste persone rifiuterebbero.
Non solo guardare direttamente le stelle può scatenare i sintomi della siderofobia e portare a un attacco di panico. Può succedere anche quando vedono una cartolina o una fotografia notturna, un’immagine in televisione o il semplice pensiero del cielo notturno coperto di stelle.
A questo punto è normale chiedersi perché una persona possa avere paura delle stelle. Le stelle sono così pericolose? Ebbene, la verità è che i corpi e i fenomeni celesti sono circondati dal mistero e ci sono ancora abbastanza sconosciuti. E la paura dell’ignoto non sappiamo se sia qualcosa di razionale, ma ovviamente è molto frequente.
Non tutti sanno esattamente cos’è una stella, quindi per la maggior parte sono qualcosa di astratto. In realtà, le stelle sono sfere luminose di idrogeno trasformate in elio che sono trattenute nel cosmo dalla gravità e non sono affatto pericolose. Ma c’è la tendenza a pensare che qualcosa di così luminoso possa esplodere a un certo punto e distruggere tutto.
Non è mai successo e non sappiamo se ciò possa accadere o meno, ma l’idea è presente nell’inconscio collettivo. A ciò aggiungiamo il suo carattere sconosciuto, l’immensità del cosmo stesso e la mancanza di controllo che abbiamo su quello spazio. Ricordiamo che l’eccessiva necessità di avere tutto sotto controllo è una delle cause principali dei disturbi d’ansia.
Come per qualsiasi altra fobia, il condizionamento dovuto all’esperienza traumatica non è escluso come causa della siderofobia. Sicuramente nessuno è stato sfortunato da una stella, ma basta una semplice associazione. Se in passato ti hanno dato notizie terribili, ad esempio, in una di quelle limpide notti estive e ciò che ricordi di più di quel giorno è il cielo stellato, questo è un motivo sufficiente per sviluppare questa fobia nel tempo.
Le persone con disturbi fobici non devono rassegnarsi a convivere con i limiti imposti dalla loro paura. Puoi sconfiggere una fobia, ma con l’aiuto di un professionista. Quindi è tempo di perdere la paura di andare dallo psicologo e investire anche nella salute mentale, che, dopo tutto, è ciò che determinerà la nostra qualità di vita. E come si supera la siderofobia?
Il trattamento più comune per le fobie è la terapia cognitivo-comportamentale. Questa terapia funziona innanzitutto con quelle associazioni che creano pensieri catastrofici sullo stimolo, in questo caso le stelle. Il pensiero può essere modificato per scartare quelli invadenti, ossessivi, ricorrenti e anche inutili e scambiarli con pensieri più utili e privi di ansia.
Una volta che il pensiero si è trasformato e le stelle non sono più viste come pericolose, è più facile cambiare il comportamento di evitamento. Se non percepisci alcuna minaccia nelle stelle, non avrai bisogno di evitarle, ma anche il comportamento cambia gradualmente. Dopotutto, cambiare abitudini richiede tempo.
Per aiutare la terapia cognitivo-comportamentale, viene utilizzata anche la terapia dell’esposizione. Si tratta di un processo graduale di avvicinamento allo stimolo che produce la fobia, osservando prima le immagini di un cielo stellato per verificare che i sintomi dell’ansia non si inneschino e successivamente guardando il cielo notturno faccia a faccia.
Si consiglia inoltre di consultare esperti in grado di offrire una visione obiettiva sui fenomeni celesti. Spesso quando l’incomprensione scompare, la paura scompare perché lo stimolo non è più qualcosa di sconosciuto e misterioso. E poiché le fobie sono sempre accompagnate da un alto grado di ansia, non fa mai male insistere sulla pratica di esercizi di respirazione consapevole o tecniche di rilassamento.
Quando si tratta di elencare le risorse che una terapia psicologica fornisce contro le fobie, la consapevolezza merita una menzione speciale. Stiamo parlando di un esercizio di meditazione più semplice di quanto si possa immaginare, che consiste esclusivamente nel prendere coscienza del qui e ora, del momento presente. E possiamo assicurarvi che la pratica regolare di qualcosa di così semplice diventerà il vostro miglior investimento per superare fobie e ansia.
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