Gianfranco Di Mare, Ingegnere del Rendimento, approfondisce alcune peculiarità tecniche della tabella esposta nella nostra precedente discussione. Consiglia di partire lentamente quando si intraprende un’attività fisica, anche se si potrebbe fare di più. L’aumento del carico di lavoro arriverà nelle future settimane.
Non bisogna misconoscere il dolore post-allenamento (il cosiddetto DOMS, ovvero Dolore Muscolare a Insorgenza Ritardata) come indicativo del fatto che i muscoli “hanno lavorato”. Infatti, i significati possono essere vari in base alla vostra esperienza di allenamento, al tipo di allenamento e all’intensità dell’allenamento che avete svolto. E’ possibile aver fatto un buon allenamento senza dovere necessariamente soffrire il giorno successivo, un dolore che potrebbe anche indicare eventuali danni muscolari.
Nota anche che l’incremento della quantità o dell’intensità dell’allenamento avviene a “blocchi”, non è un progressivo quotidiano. Ad esempio, non è un minuto in più ogni giorno, ma tre minuti in più tutti insieme, ogni tre giorni. Alcuni formatori preferiscono altri metodi, ma lui ritiene che questa strategia sia più funzionale ed efficace.
Inoltre, nella tabella proposta, non si progredisce a una fase più avanzata fino a quando l’obiettivo tecnico prefissato non è raggiunto. Ad esempio, fare quattro uscite settimanali a passo veloce. Se c’è bisogno di più tempo, non affrettatevi! Hai notato che incoraggia l’atleta a prendere decisioni personali, un atteggiamento che contrasta con le regole ottocentesche che dominano la nostra percezione di “fare esercizio” o “mettersi in forma”. Questo approccio tiene conto del nostro benessere evoluto: ascolta le proprie sensazioni attuali e soprattutto consente a noi stessi di decidere cosa fare nella nostra vita e con il nostro sforzo senza sentirci sottomessi ad un’autorità superiore sempre pronta a punire un eventuale mancanza di impegno.
Proseguiamo la prossima volta.
Immagine gentilmente concessa da 3fitness.com.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli