Dunque, di che cosa si tratta questo blog? Yogurt, buchi neri, esercizio aerobico e Aristotele… come possono essere collegati? Forse sono collegati come le tanto lodate capsule di aminoacidi ramificati sono legate al bodybuilding.
Siamo sommersi da innumerevoli suggestioni commerciali. Nel corso del tempo abbiamo sviluppato, grazie al sistema industriale, una certa ricettività a specifici discorsi, messaggi, gusti, stimoli. La merendina che mangiamo oggi ci piace ancora di più perché ieri il cioccolato aveva quel particolare sapore.
Come diceva Trilussa: “Ogni giorno si svegliano uno sciocco ed un furbo: se si incontrano, l’affare è fatto.”
Oggi molti di noi fanno uno sforzo attivo per migliorare la qualità della propria vita: fitness, esercizio fisico, alimentazione, ambienti ecologici, cure naturali, vita consapevole, igiene… tuttavia, nel determinare cosa, come e cosa non fare, siamo alla merce del marketing. Riviste, facoltà di medicina, filosofie, religioni alternative: ognuna offre la propria verità. Spesso finiamo per scegliere sulla base dell’ultima suggestione ricevuta, o quella che sembra presentata meglio. Può darsi che sia un consiglio sentito dal parrucchiere, o letto su una rivista specialistica da un euro. Qualcuno decide che è il momento degli omega-3, che cosa significhi… e se il tuo latte non li contiene, è considerato di cattiva qualità. Per un certo periodo breve, il cervello aveva bisogno di zucchero… vi ricordate? Prima c’era stata l’aerobica, e ancora prima il footing. Essere vegetariani o no? Aerobico o anaerobico? Dieta Zona o Scarsdale? Devo curarmi con i farmaci o con i prodotti naturali? Tendenze, cicli, marketing, scienza mercificata e acquistata.
Formiamo le nostre opinioni su queste tematiche. Per farlo, è importante comprendere i legami tra i vari elementi e continuare a osservare l’intero sistema che desideriamo approfondire più a fondo.
“Se rompi la struttura che collega gli elementi di ciò che si apprende, distruggerai inevitabilmente ogni qualità.” (G. Bateson).