Durante le calde giornate estive, l’abbronzatura è iincarnata come un modo eccellente per apparire attraenti e tonici con il minimo sforzo. Tuttavia, con le nostre responsabilità quotidiane, può essere difficile ottenere la giusta tonalità di abbronzatura.
Qui entra in gioco un miracoloso alleato: la carota. Quando parliamo dell’uso delle carote per l’abbronzatura, di fatto ci riferiamo al beta-carotene, un enzima specifico che svolge un triplice effetto sulla pelle.
Funziona come un antiossidante, aiuta la pelle a rigenerarsi dal sole e si accumula allo strato inferiore della pelle conferendole una tonalità ambrata.
Anche se le carote non contribuiscono direttamente all’abbronzatura, il loro consumo favorisce la pelle a assorbire gli elementi necessari per ottenere il colore estivo ideale. Contrariamente alle convinzioni comuni che il consumo di carote crude sia il più salutare, gli studi più recenti hanno dimostrato che la cottura delle carote rende i carotenoidi più facilmente assorbibili dal corpo umano, rendendole al contempo più digeribili. Il modo in cui vengono cucinate le carote non è rilevante, che siano lessate, al forno, o fritte. Addirittura, le carote possono essere centrifugate per ricavare il loro prezioso succo, tuttavia, è meglio cuocerle prima.
Il momento migliore per consumarle, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è in spiaggia per abbronzarsi più velocemente. Studi recenti suggeriscono che per beneficiare al massimo dei benefici antiossidanti delle carote e stimolare la produzione di vitamina A, la loro assunzione deve essere continuativa nel tempo. Per preparare il tuo corpo per l’abbronzatura con l’aiuto delle carote, devi includerle nella tua dieta almeno un mese prima di iniziare a prendere il sole e il consumo dovrebbe essere costante, con almeno una porzione al giorno.