Scritto da Gianfranco Di Mare, un ingegnere di Performance, il brano elabora come ogni tipo di attività sportiva e allenamento affetta i muscoli in modi diversi. Ad esempio, un corridore di maratona potrebbe non eccellere nello sci di fondo nonostante abbia resistenza. Questo è dovuto al fatto che la resistenza non è solo una questione di fiato, ma anche della capacità speciale dei muscoli di una persona.
Di Mare spiega che i muscoli non solo differiscono da persona a persona, ma hanno anche la capacità di migliorare con l’allenamento.
Tuttavia, queste miglioramenti variano a seconda della forza e della resistenza di un individuo. Ad esempio, un individuo con più forza che resistenza può esercitare una pressione relativamente alta per un periodo di tempo breve. Al contrario, una persona con più resistenza che forza potrebbe vedere la loro resistenza crollare all’improvviso quando devono esercitare un po’ più di forza.
Il brano suggerisce che un approccio specifico all’allenamento è più efficace perché offre un modo più mirato per migliorare le prestazioni muscolari. Parlando delle caratteristiche di un muscolo, Di Mare sottolinea che le loro condizioni possono variare in base alla forza massima, alla resistenza, all’allungamento, alla forza esplosiva, alla capacità di utilizzare l’ossigeno, alla produzione di acido lattico, e alla tolleranza dell’acido lattico.
Infine, Di Mare ricorda ai lettori che l’allenamento con pesi non necessariamente porterà a miglioramenti nella corsa, a meno che non si trovi un modo per trasferire i benefici dell’allenamento con pesi all’efficienza della corsa. Questo, evidenzia, è uno dei problemi più grandi nella preparazione sportiva.