Praticamente, si tratta di nutrirsi in modo corretto

Gianfranco Di Mare, un ingegnere di prestazioni, descrive come il processo di mangiare può essere pieno di complicazioni psicologiche. Soprattutto per coloro che sono preoccupati per il proprio peso o che vengono frequentemente criticati per la loro dieta, mangiare può diventare un’attività stressante. Alcune persone che cercano di perdere peso possono ritrovarsi a mangiare cibi “proibiti” in fretta, sperando che nessuno lo noti.

Tuttavia, Di Mare sottolinea che la perdita di peso effettiva, che comporta la perdita di grasso e non solo di acqua e zucchero, è un processo ovviamente lento.

Avverte contro le diete dimagranti “fast” e regimi che promettono perdite di peso rapide. Spesso queste diete possono causare problemi metabolici che portano non solo alla riacquisizione del peso, ma anche a una maggiore difficoltà nell’effettuare una perdita di peso reale in futuro.

In particolare, Di Mare mette in guardia contro le diete fortemente acide, come quelle a base di pompelmi, limoni o altri alimenti simili. Queste possono portare a infiammazioni croniche nei tessuti che creano ‘microaree di ristagno lipidico’, che rimangono permanentemente fuori dagli schemi metabolici, anche se si diventa estremamente magri.

Per concludere, Di Mare ci ricorda che la donna nell’immagine sta cercando di battere un record mangiando un hamburger di 10 libbre. L’immagine è gentile concessione di rickroot.com. Facendo promesse di ulteriori discussioni, Di Mare ci incoraggia a rimanere in contatto.

Categorie Fitness

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