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Come abbiamo menzionato ieri, a volte iniziamo l’allenamento ma non tutte le parti del nostro corpo sono completamente pronte per sforzi intensivi.

Gli esseri umani, a differenza dei rettili, hanno bisogno di un graduale risveglio muscolare prima di essere in grado di dare tutto.

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Non appena ci alziamo dal letto, non siamo pronti subito per correre alla massima velocità.

Uno degli errori più comuni, soprattutto tra gli sportivi amatoriali, è la mancanza di consapevolezza se e fino a che punto il loro corpo si è adeguatamente riscaldato. Ad esempio, molti pensano, erroneamente, che sudare molto durante una calda giornata estiva significhi essere adeguatamente “riscaldati”.

Il riscaldamento, tuttavia, non riguarda solo il riscaldamento del nostro “motore” interno (l’aumento della temperatura corporea, la resistenza aerobica), ma si riferisce anche all’efficienza di ogni singola articolazione coinvolta nell’esercizio. Quando parlo di “articolazione”, mi riferisco all’insieme di legamenti, tendini e muscoli che consentono il movimento di un arto.

Pertanto, se desideriamo nuotare a delfino, uno stile che richiede un forte uso delle spalle e un’intensa forza di trazione nell’acqua, non basta solo una corsa per riscaldare adeguatamente le parti del corpo necessarie. Per raggiungere la massima efficienza, ogni articolazione coinvolta deve avere la possibilità di muoversi come se stesse competendo, senza ferite e alla massima potenza.

L’errore più comune è considerare il riscaldamento come una sorta di atto superstizioso, dove chi completa tutta la sequenza è al sicuro. La realtà, tuttavia, è che la natura, la quantità e la durata del riscaldamento dipendono fortemente dalle nostre condizioni attuali e da ciò per cui ci stiamo preparando. Raggiungiamo un reale livello di maturità atletica quando possiamo capire in un istante lo stato di ogni articolazione del nostro corpo e valutare se siamo o meno pronti per un certo movimento o sforzo.

Questo livello di consapevolezza si raggiunge attraverso l’esperienza e la sensibilità. Riscaldarsi in modo perfetto ed essere sempre più in sintonia con le sensazioni corporee. In sostanza, è la formula che funziona.

Auguro a tutti un buon allenamento!

Foto di cortesia di fodisa.co.za.

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