Anche nota come infezione fungina delle unghie, l’onicomicosi attacca una o più unghie delle mani e dei piedi, con quest’ultimi più comunemente colpiti. A seconda della gravità, l’infestazione può richiedere la rimozione chirurgica dell’unghia. Esistono sia trattamenti farmacologici che rimedi naturali per gestire e prevenire questa infezione.
Le prime indicazioni di onicomicosi sono normalmente macchie di colore bianco o giallo sulle unghie, che possono successivamente scurirsi fino a diventare verdi o nere. Spesso, questo viene accompagnato da un ispessimento o un aumento della fragilità delle unghie. Se il fungo invade la parte inferiore dell’unghia, i sintomi diventano più evidenti e dolorosi. In tali casi, è consigliabile consultare il proprio medico per una diagnosi accurata.
L’aceto classifica in alto tra i rimedi naturali per vari disturbi; per trattare l’onicomicosi, si può immergere l’area affetta in una miscela di un terzo di aceto bianco e due terzi di acqua tiepida per circa venti minuti. Se la pelle diventa irritata, semplicemente aumenta la quantità d’acqua per diluire l’aceto. L’aglio, noto per le sue proprietà antifungine e antibatteriche, può essere applicato direttamente sull’unghia infetta sotto forma di pasta, coprendo poi l’area con una garza sterile. Per amplificarne l’efficacia, il succo d’aglio può essere mescolato con il succo di limone e l’acqua calda. Un rotocalco alternativo può essere fatto con acqua e sale da cucina, aggiungendo chiodi di garofano per aumentare le proprietà antibatteriche. Infine, il tea tree oil si conferma un formidabile alleato, utilizzabile sia direttamente sulla zona colpita sia in un pediluvio con acqua calda, sale da cucina e qualche goccia dell’olio.
Riducendo il consumo di cibi che contengono lieviti o sono raffinati come pane, pizza, birra, zuccheri e dolci, si può procurare un considerevole beneficio e prevenire l’onicomicosi. Al contrario, è utile incrementare l’apporto di cibi e bevande che rinforzano il sistema immunitario, come yogurt, frutta e verdura. Gli spazi pubblici come piscine o docce di palestre sono un ambiente propizio per i funghi; perciò, è necessario indossare scarpe da ginnastica per evitare di camminare scalzi. I punti suscettibili o già infetti devono essere mantenuti asciutti, coperti con calzini che non causino troppa sudorazione e le unghie devono essere mantenute corte per diminuire l’area di attacco del fungo. Le scarpe strette, sintetiche o che non permettono la traspirazione sono da evitare, preferendo invece tessuti naturali, calzature aperte e calzini di cotone con filato largo.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli