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Numerose indicazioni per il miglioramento e l’efficacia. Un’ammissione necessaria

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Di Gianfranco Di Mare, Ingegnere di Performance, abbiamo appreso la sua ritrosia nell’usare link, specialmente quelli che approfondiscono gli argomenti che discute. Questo accade nonostante il parere contrario del Direttore, che sottolinea l’importanza cruciale dei link nella gestione di un sito web.

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Con internet, possiamo accedere a miliardi di informazioni praticamente in tempo reale. Tuttavia, come ha dimostrato Godel, un sistema di conoscenza è sempre o incompleto o contraddittorio. La conoscenza enciclopedica, pur sembrando completa, ha sempre delle lacune.

Secondo Di Mare, l’insegnamento, anche quello che avviene al di fuori del contesto scolastico, è un’attività molto seria. Può essere considerata come tale solo se c’è qualcuno che desidera impartire una lezione e qualcuno che è disposto a ascoltare. In caso contrario, ciò che si fa è soltanto diffondere informazioni. Sebbene cercare di fornire una buona didattica è coraggioso, Di Mare sottolineo che quanto si comunica e come si comunica ha un’importanza fondamentale sull’impatto avuto sugli studenti.

Da autore di un blog, Di Mare riconosce che la maggior parte degli utenti arrivano sul sito attraverso i motori di ricerca. Pertanto, preferisce evitare di mettere link che potrebbero portare i lettori altrove, in un tentativo di seguire un percorso didattico ed etico. Secondo Di Mare, non sempre avere molte informazioni su un certo argomento significa essere più informati o sensati. Considera l’informazione utile come una questione di quantità, qualità e strategia.

Di Mare parla poi del comune avviso “il fumo uccide”. Egli critica il fatto che queste avvertenze non sembrano avere un significativo impatto sulla riduzione dell’uso del tabacco. Inoltre, sostiene che la presenza di queste avvertenze può causare paura e sensi di colpa nei fumatori, senza realmente contribuire alla cessazione del fumo. Infatti, parecchi fumatori continuano a fumare nonostante le avvertenze.

Infine, Di Mare afferma che per essere efficaci, le informazioni devono essere trasmesse nel modo più appropriato. Secondo lui, nella didattica, l’obiettività è solo una categoria derivata e non primaria. Con una moltitudine di dati e nozioni spesso contraddittorie, l’insegnante responsabile deve scegliere non solo quale informazione trasmettere, ma anche come farlo. L’immagine del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, ben illustra questo concetto.
Di Mare condivide con i lettori la convinzione che l’insegnamento non si inventa e che un buon insegnante non è necessariamente chi parla di più.

Foto cortesemente fornita da mymedia.it.

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