Nell’universo intimo degli italiani, esiste un terzo elemento che non è una donna vera e propria ma la tecnologia, meno romantica. La tecnologia ha preso il sopravvento nelle camere da letto italiane con un gusto divergente tra uomo e donna.
L’uomo preferisce intrattenersi con il computer, mentre la donna difficilmente riesce a staccarsi dal cellulare.
Uno studio ha rivelato che circa il 28% degli uomini trascorre ogni serata tra tastiera e mouse e quasi il 43% delle donne non lascia il cellulare, neanche sotto il piumone. I risultati di questo nuovo genere di ménage à trois sono palesemente evidenti.
Nella “alcova tecnologica” ci si sente stretti, la passione diminuisce e il rapporto di coppia potrebbe andare in crisi. Un sondaggio condotto nell’ambito del progetto “Scegli tu”, realizzato dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), rivela che con l’uso eccessivo di computer e smartphone, la frequenza dei rapporti sessuali può diminuire del 70%.
Il sondaggio, condotto su 600 giovani italiani sotto i 35 anni, è stato presentato a Milano durante il lancio della campagna educativa di San Valentino “Insieme per scegliere”. L’iniziativa, alla quale hanno partecipato anche la Società italiana di andrologia (Sia) e famosi testimonial come Aldo Montano e la showgirl Antonella Mosetti, mira a sensibilizzare i giovani sui dieci nemici della sessualità.
Oltre alla tecnologia, ci sono altri nemici del sesso poco noti e spesso sottovalutati, tra cui l’alcol, il fumo, la droga, l’obesità, la mancanza di sonno, lo stress, la sedentarietà, il dolore e le malattie sessualmente trasmissibili. Va notato che la “tecnodipendenza” è la più dominante tra le abitudini che deprimono la libido.
Nonostante ciò, gli altri 9 nemici dell’amore non sembrano intenzionati a farsi da parte, in particolare droga e alcol, spesso visti erroneamente come miglioratori delle prestazioni sessuali. Altri problemi includono il fumo, che minaccia la fertilità, il desiderio e l’efficienza sessuale; una cattiva alimentazione, lo stress e le malattie sessualmente trasmissibili.
A preoccupare maggiormente i ricercatori sono i problemi di sonno e di inattività fisica. Secondo una ricerca britannica, 7 su 10 coppie sono troppo stanche per fare l’amore e solo 2 su 3 trovano l’energia per il sesso durante il fine settimana. L’inattività fisica raddoppia il rischio di depressione, triplica la vulnerabilità a fumo, alcol e droga e, nel caso delle donne, aumenta i disturbi mestruali.
In conclusione, come dimostrano Aldo Montano e Antonella Mosetti, le persone che rispettano le regole sul campo sportivo tendono ad essere più responsabili anche in amore. Il ballo, ad esempio, può anch’esso favorire la sessualità. Nell’attesa del prossimo articolo, in cui se ne scopriranno di più.
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