La sensazione di fastidio che si avverte nella parte posteriore del ginocchio, tra il posteriore della coscia e il polpaccio, è comunemente riferita come il dolore dietro il ginocchio, anche noto come dolore nella cavità o fossa poplitea secondo la terminologia medica.
Questo disturbo può affliggere sia gli anziani che i giovani, con particolare rilevanza tra gli sportivi, che spesso devono fare i conti con esso. Per questo motivo, conoscere la causa del dolore è essenziale per poter prendere le misure appropriate e ritornare a praticare sport senza soffrire.
Una delle ragioni più tipiche che causano il fastidio nella regione posteriore del ginocchio è la cisti di Baker. Questa cisti, che consiste in una o più sacche di liquido formate nel retro del ginocchio, è generalmente associata all’espansione della borsa del muscolo gastrocnemio e del tendine semitendinoso, che sono posizionati dietro al ginocchio. Questa cisti è comune sia tra i giovani, in particolare tra i 7 e i 12 anni, che tra gli adulti di età compresa tra i 30 e i 50 anni.
Altre cause includono la tendinopatia dei muscoli ischio-crurali e del muscolo gastrocnemio, la “gamba del tennista”, e gli infortuni all’angolo posteriore del ginocchio. Queste situazioni sono particolarmente frequenti tra gli atleti, dunque è importante stare allerta durante l’attività fisica.
Tuttavia, esistono anche cause meno comuni di dolore dietro al ginocchio, come la trombosi venosa profonda, le lesioni dei corni posteriori di uno o entrambi i menischi, e gli infortuni al legamento crociato posteriore che possono generare grande dolore al ginocchio.
Di fronte a un dolore nella parte posteriore del ginocchio, è comune adottare una terapia conservativa. Quest’ultima si basa su alcuni principi fondamentali:
– Riposo: è essenziale evitare attività come correre, saltare e camminare lunghe distanze.
– Applicazione di ghiaccio: l’utilizzo di ghiaccio sulla zona dolorosa è cruciale per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Si consiglia di applicare ghiaccio per 15 minuti a intervalli cinque volte al giorno.
– Assunzione di antinfiammatori: questi farmaci possono ridurre il dolore e presentano pochi effetti collaterali.
– Fasciature compressive: sono utili per ridurre il gonfiore e potenziale instabilità del ginocchio.
– Elevazione del ginocchio: tenere la gamba dolorante sollevata può contribuire a limitare il flusso sanguigno al ginocchio, alleviando così il dolore e il gonfiore.
Se questi metodi conservativi non producono risultati positivi, sarà necessario discutere con il medico l’opzione di trattamenti specifici per migliorare la condizione di salute. Al contrario, se la terapia conservativa ha un effetto positivo, si consiglia di continuare con essa fino alla completa guarigione.
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