Scopri le ultime tendenze della Milano Fashion Week 2025-26.
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La Milano Fashion Week ha appena concluso la sua edizione dedicata alle collezioni Autunno Inverno 2025-26, un evento che ha visto la partecipazione di oltre 60 sfilate e quasi un centinaio di eventi tra presentazioni, mostre e opening.
Questo appuntamento annuale rappresenta un momento cruciale per il settore della moda, dove stilisti affermati e nuovi talenti si sfidano per presentare le loro visioni creative e le tendenze future.
Quest’edizione è stata caratterizzata da importanti anniversari, come i 100 anni di Fendi, celebrati con uno spettacolo straordinario firmato da Silvia Venturini Fendi. La sfilata ha reso omaggio alla storia del marchio attraverso citazioni e riferimenti iconici. Tra i debutti più attesi, quello di David Koma da Blumarine ha catturato l’attenzione, portando in passerella una collezione ispirata alle dive italiane, da Anna Magnani a Monica Bellucci, mescolando romanticismo e mistero.
La settimana ha visto anche il ritorno di Alberto Caliri da Missoni, che ha presentato una collezione incentrata sulla maglieria, reinterpretata con giochi di layering moderni. Tuttavia, non sono mancati gli addii, come quello di Sabato De Sarno da Gucci e il sorprendente abbandono di Luke e Lucie Meier da Jil Sander, dopo otto anni di collaborazione. La collezione di Jil Sander, intitolata “Continuum”, ha chiuso il capitolo con un defilé emozionante, mentre Gucci ha lasciato il pubblico in attesa di scoprire il futuro del marchio.
La moda non è solo estetica, ma anche un mezzo per comunicare messaggi importanti. Diesel ha presentato una sfilata unica, con una scultura gonfiabile decorata da oltre 7000 artisti, mentre Moschino ha lanciato un messaggio ecologista attraverso borse che richiamano sacchetti della spazzatura. Miuccia Prada e Raf Simons hanno invece stimolato una riflessione sull’identità di genere e la bellezza, ponendo domande fondamentali su cosa significhi oggi essere femminili.
Accanto ai grandi nomi, la Milano Fashion Week ha dato spazio a nuovi marchi e designer emergenti. Francesco Murano, semifinalista del premio LVMH, ha presentato una collezione caratterizzata da drappeggi innovativi, mentre Florania, un’etichetta genderless e sostenibile, ha fatto il suo debutto, dimostrando che la moda può essere inclusiva e rispettosa dell’ambiente.
La Milano Fashion Week ha dimostrato ancora una volta di essere un palcoscenico fondamentale per la moda internazionale, dove tradizione e innovazione si incontrano. Con una varietà di stili e messaggi, il futuro della moda italiana appare luminoso e ricco di possibilità. Gli appassionati possono ora attendere con ansia le nuove collezioni e le tendenze che emergeranno da questo evento straordinario.
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