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Manicure Ardente – Cose sconosciute riguardo la vernice semipermanente

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Che sia per un compleanno, un colloquio di lavoro o semplicemente per sentirsi in ordine durante la giornata, alle donne spesso piace mantenere le loro mani ben curate, arricchendo persino con un tocco di smalto. Ultimamente, lo smalto semipermanente sta diventando sempre più popolare, con la sua capacità di durare a lungo, offrendo non solo un’eccellente durabilità ma anche un significativo risparmio.

Tuttavia, ci sono 5 punti sull’uso di questo prodotto cosmetico che non tutti sanno, che saranno illustrati di seguito.

4 fatti che potresti non conoscere sullo smalto semipermanente

  1. Il semipermanente non dura lo stesso periodo per tutti

Uno smalto semipermanente correttamente applicato tende a durare circa 3 settimane, soprattutto se realizzato con prodotti di qualità professionale che garantiscono performance superiori rispetto a quelle comuni. Tuttavia, può capitare che dopo pochi giorni lo smalto si stacchi, formando un effetto “pellicola”. Questo può succedere per due ragioni, dovute al tipo di unghia e all’uso di prodotti di bassa qualità. Quindi, per conseguirne i migliori risultati, è importante avere un’alimentazione bilanciata per mantenere le unghie forti e sane, poi rafforzarle con prodotti curativi specifici. Dopo di ciò, si può procedere all’applicazione dello smalto, preferibilmente da un’estetista qualificata.

  1. Non è possibile rimuovere lo smalto semipermanente con le dita

Nonostante possa sembrare divertente pelare lo smalto semipermanente, è fondamentale capire che le unghie possono subire dei danni facendolo. Solo opportuni solventi sono in grado di rimuoverlo adeguatamente. In alcuni casi, quando il prodotto è particolarmente resistente, potrebbe essere necessario l’utilizzo di una lima. Lima e solvente dovrebbero essere acquistati da fornitori professionali per evitare di danneggiare l’unghia.

  1. L’aggiunta di decorazioni tridimensionali è possibile con lo smalto semipermanente

A differenza dello smalto tradizionale, in cui perline, glitter e altre decorazioni rialzate devono essere applicate con una colla specifica, lo smalto semipermanente permette all’operatrice di decorare l’unghia senza l’aggiunta di prodotti extra. Questo smalto è fatto di polimeri fotoindurenti, ovvero sostanze che si induriscono sotto la luce. Per questo motivo, per fissarlo è sufficiente una lampada a raggi UV o LED. Grazie a questa tecnica, sia il colore che le decorazioni possono essere sigillati sull’unghia.

  1. Regole da seguire dopo l’applicazione dello smalto semipermanente

Molti non sono a conoscenza del fatto che dopo aver applicato lo smalto semipermanente, è necessario attenersi a certi comportamenti. Ad esempio, nelle prime 24 ore è meglio evitare di immergere del tutto le unghie in acqua calda o metterle in contatto diretto con detersivi e altre sostanze aggressive. Quando si apre una confezione o un imballaggio, è consigliato non usare la punta delle unghie, ma optare per un coltello o delle forbici. Se una parte dello smalto si stacca, sarebbe opportuno rivolgersi subito a un’estetista.

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