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Le caratteristiche dei semi di sesamo per le preparazioni culinarie per saperli apprezzare

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I semi di sesamo, molto utilizzati nella tradizione culinaria asiatica, hanno origini antiche, risalenti circa 3000 anni fa. Gli Assiri li utilizzavano come primo condimento nella storia. Nell’antica Babilonia, i semi di sesamo venivano mescolati con il miele per aiutare a mantenere la bellezza e la giovinezza, e gli stessi ingredienti erano usati dai romani per ottenere energia e forza.

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Ora, questi semi antichi vengono utilizzati in tutto il mondo nella cucina e nella medicina per le loro proprietà nutrizionali e terapeutiche. La pianta del sesamo ha come nome scientifico Sesamum Indicum e produce semi che possono essere bianchi, rossi o neri a seconda del tipo.

Queste piccole gemme naturali sono incredibilmente nutrienti. Ad esempio, 100 grammi di semi di sesamo forniscono circa 573 calorie, per lo più provenienti dagli acidi grassi buoni contenuti in essi. Contengono omega 6 e acido oleico, entrambi benefici per il colesterolo. Inoltre, questi semi contengono fitosteroli che possono aiutare a ridurre il colesterolo, il rischio di tumori e rafforzare il sistema immunitario.

Per non parlare delle quantità significative di rame e calcio presenti nei semi di sesamo. Il rame può aiutare a ridurre l’infiammazione e i dolori legati all’artrite. Ma c’è di più: 100 grammi di semi di sesamo forniscono anche 18 grammi di proteine, che rappresentano il 32% dell’assunzione giornaliera raccomandata. Questi semi sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui acido folico che è necessario per la sintesi del DNA, e di minerali come calcio, ferro, manganese, zinco, magnesio e selenio.

Un altro elemento importante contenuto nei semi di sesamo è la sesamina. Questa sostanza, insieme all’aglio e alla curcuma, ha proprietà terapeutiche così potenti che può prevenire alcune delle forme di cancro più gravi, se consumata regolarmente.

In commercio, i semi di sesamo possono essere trovati crudi o sotto forma di tahini, una crema di semi e olio vegetale usata come condimento e ingrediente principale dell’hummus. I semi tostati sono deliziosi e possono essere cosparsi sulle verdure. Inoltre, i semi di sesamo, il sale marino integrale e, a volte, le alghe sono utilizzati per creare il gomasio, un condimento molto utilizzato nella cucina giapponese.

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