Le attività di tutti i giorni: il balletto delle simmetrie (a)simmetriche

Scritto da Gianfranco Di Mare, Ingegnere delle Prestazioni, questo testo discute l’effetto dei movimenti nuovi sullo sviluppo del cervello e l’aumento della nostra intelligenza motoria.

Di Mare propone un gioco interessante che puoi fare da solo in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. Il gioco consiste nel scoprire nuove cose su di noi e osservarci in modo diverso. Spiega che le nostre azioni sono caratterizzate da una certa economicità:, tendiamo naturalmente ad ottimizzare il rapporto piacere/costo delle nostre azioni e pensieri.

Fornisce l’esempio di uno studente universitario che decide di andare al cinema invece di studiare. Questa potrebbe sembrare una scelta antieconomica, ma Dipende dal tipo di piacere che stiamo considerando. In quel momento, lo studente ha attribuito un valore maggiore al piacere di distrarsi, magari a causa della fatica o della mancanza di voglia di studiare.

Di Mare spiega che a livello neuromuscolare, abbiamo anche delle abitudini: la maggior parte dei movimenti della nostra quotidianità si sono automatizzati sulla base di valutazioni (inconsce, per fortuna&) di qualità/prezzo. Se proviamo a cambiare i nostri gesti, ce ne accorgiamo subito.

Ecco come funziona il gioco: Identifica uno o più gesti automatizzati a tuo piacere, poi prova ad eseguire lo stesso gesto ma invertendo le simmetrie delle mani o degli arti inferiori, il passo finale è divertirsi fino a quando non sarai in grado di eseguire il gesto in entrambi i modi.

Il gioco non solo aiuta a svelare cose su di noi a cui normalmente non pensiamo, ma insegna al nostro cervello nuovi movimenti che lo fanno evolvere sia dal punto di vista psichico che neurologico. Questo favorisce il miglioramento dell’intelligenza motoria, come dimostrato dalla crescente facilità con cui eseguiamo un movimento che inizialmente ci sembrava estraneo.

Due meccanismi chiave di questo progresso nella nuova azione sono l’inibizione neuromuscolare e la facilitazione neuromuscolare. Essi sono responsabili del fatto che un atleta, un acrobata o un musicista siano in grado di eseguire movimenti di estrema difficoltà sembrando semplici e quotidiani. Il risultato? Eleganza, facilità, automatismo, economicità, efficienza motoria.

Una delle conclusioni più paradossali di questo gioco è che potresti iniziare a fare un gesto in un modo “inverso”, e finire per abituarti a tal punto da trovare il nuovo metodo più comodo del vecchio!

Di Mare chiede di provare il gioco, anche casualmente o in modo non sistematico e di far sapere lui come è andata.

Categorie Fitness

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