L’allontanamento dalla stanchezza

Se un atleta svolge un allenamento estremamente intenso e successivamente rimane disteso senza muoversi per 10-15 minuti, una volta alzato il suo rendimento raggiunge il livello più basso. Questo accade perché il sistema nervoso centrale si “spegne”, entrando in un modo simile al letargo. Questo è un caso limite, ma serve a capire l’importanza della graduale riattivazione, che è un ritorno lento alla normalità piuttosto che un immediato riposo.

Esistono vari tipi di esercizio estremamente intenso, come: fare una serie di squat da 3 ripetizioni, una gara di corsa di 400 metri, o anche nuotare 400 metri, o fare una camminata di 50 km.

Questi sforzi richiedono diversi livelli di sforzo neurologico e usano diverse risorse energetiche muscolari, causando diversi tipi di stanchezza. Ad esempio, una elevata concentrazione di acido lattico nel sangue (tipico della corsa di 400 metri), uno sforzo neurologico significativo (come nello squat), o l’esaurimento dei liquidi e delle riserve di zucchero nei muscoli e nel fegato, come dopo 4 ore di camminata.

In generale, la riattivazione ci aiuta a: prevenire lo “spegnimento” del sistema nervoso centrale; mantenere più a lungo l’alta temperatura dei muscoli, evitando che si raffreddino troppo velocemente (cosa che allunga i tempi di recupero e causa il dolore muscolare post-esercizio); ridurre la concentrazione locale di acido lattico, diffondendolo nel flusso sanguigno; e regolare il rapporto tra i fluidi extracellulari e intracellulari, che influisce sulla velocità di recupero e sul dolore muscolare post-esercizio.

La riattivazione ha sia una funzione legata al benessere individuale, sia una funzione strategica legata alla performance sportiva: un atleta che deve competere di nuovo dopo poche ore, o ha un altro allenamento, ha tutto l’interesse a ridurre il tempo di recupero e al contempo a massimizzare il proprio rendimento a medio termine.

Nel prossimo articolo, parleremo di alcuni esempi e daremo alcuni consigli su una buona riattivazione. Nel frattempo, riscaldati 🙂

Categorie Fitness

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