Durante il periodo festivo di Natale è comune riscontrare un aumento dello stress, una situazione che risulta essere ulteriormente aggravata dalla crisi economica di quest’anno. Questi fattori possono influenzare negativamente la salute, e non solo dal punto di vista emotivo. Le pressioni associate con l’organizzazione delle attività natalizie, la ricerca del regalo perfetto, gli impegni sociali e lavorativi possono innescare una serie di problemi di salute, come ipertensione, disturbi cardiaci e renali, ictus, mal di testa e osteoporosi.
Uno studio realizzato dalla University of East London ha valutato i rischi associati allo stress natalizio analizzando l’impatto dello shopping natalizio su 30 individui, di cui 15 uomini e 15 donne, che dovevano acquistare diversi regali in un lasso di tempo di 75 minuti. Come previsto, lo studio ha rilevato un aumento del 10% nel battito cardiaco, così come un aumento della pressione e dei livelli di stress generale.
Tuttavia, l’impatto dell’ansia natalizia va oltre l’aumento dello stress e della pressione alta. Le festività possono scatenare attacchi di panico, che possono colpire in particolare coloro che non sono abituati a fare shopping natalizio. Inoltre, coloro che si sentono soli possono sperimentare un aumento dell’ansia e della depressione, poiché il Natale può sembrare un momento di isolamento e tristezza.
La crisi economica attuale aumenta ulteriormente la pressione del periodo natalizio, poiché ciò genera un’ansia aggiuntiva legata alle spese da affrontare. Pertanto, è essenziale andare incontro al Natale con una mentalità aperta e preparata.
Un possibile rimedio alla situazione potrebbe essere focalizzarsi sul vero significato del Natale, piuttosto che sull’aspetto materialista del periodo festivo. Questo non solo potrebbe avere un impatto positivo sulla salute generale, ma potrebbe anche offrire un sollievo finanziario. Inoltre, è importante evitare di procrastinare e organizzarsi in anticipo per evitare stress aggiuntivo.