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Ci stiamo quasi abituando a sentire parlare di alcune delle fobie più note, come l’aracnofobia o l’agorafobia, ad esempio. E li incorporiamo persino nelle nostre conversazioni regolari. Ma ci sono molte fobie, rare, poco conosciute e molto curiose e tra queste c’è la pogonofobia o paura della barba, un disturbo di cui parliamo nel nostro dizionario delle fobie.
La pogonofobia è la paura della barba, un disturbo molto difficile da affrontare oggi quando proprio la barba è una tendenza. Ma la pogonofobia è sempre esistita, forse è la pogonofilia o l’amore eccessivo per la barba che sta aumentando e con una forza inarrestabile.
Avere paura della barba, come tutte le fobie, comporta la reazione di evitamento. Puoi evitare di vedere la barba nella tua vita quotidiana? Molto probabilmente no. Né puoi evitare di parlare con un uomo con la barba e sicuramente ne incontrerai più di uno per strada e nella tua cerchia di amici.
La paura della barba è una fobia molto limitante, poiché la possibilità di evitare lo stimolo prodotto dalla paura è praticamente nulla a meno che non si ricorra all’isolamento totale. E nel frattempo, devi fare i conti con i sintomi dell’ansia ogni volta che incontri un uomo con la barba.
Nervosismo, sensazione di irrealtà, iperventilazione, sensazione di soffocamento, intorpidimento degli arti, vertigini, nausea… Un cocktail intero che può portare a un attacco di panico. Tutto per la barba. Né deve essere così diverso da altre fobie legate ad altre come la bromidrosifobia o l’obesofobia.
Molte persone non riescono a capire come la barba possa essere oggetto di una fobia. Come tanti disturbi fobici, l’origine più comune è il condizionamento dovuto all’esperienza traumatica, che associa la barba a comportamenti negativi o a qualcuno che una volta ti ha causato del male.
Ma nel caso della pogonofobia esiste anche un fattore culturale che favorisce lo sviluppo di questo disturbo. È evidente che la barba sia associata a determinate caratteristiche maschili e nel caso di questa fobia si rafforzano gli aspetti negativi della mascolinità. Il fanatismo religioso, ad esempio, può essere associato anche alla barba.
Poiché è molto difficile convivere con questa fobia quotidianamente senza passare inosservati, è meglio consultare un professionista il prima possibile. La psicologia trova nella terapia cognitivo-comportamentale il suo miglior alleato per superare qualsiasi fobia, poiché agisce allo stesso modo sul pensiero e sul comportamento.
E in ogni caso, la presenza costante di ansia quando si soffre di una fobia richiede la pratica regolare di tecniche di rilassamento che aiutano a far fronte a situazioni di paura e panico e migliorano notevolmente la qualità della vita.
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