Nell’ultimo articolo, Gianfranco Di Mare, un ingegnere di performance, ha discusso diverse interpretazioni della genetica. Ha fatto notare che la genetica può essere interpretata in vari modi – può indicare una caratteristica fisica unica, così come certe inclinazioni comportamentali.
Per esempio, abbiamo la possibilità di accumulare grasso nelle cosce quando siamo in sovrappeso, che è una tendenza che può essere controllata. Una strategia personalizzata è necessaria, ma la buona notizia è che la genetica non è tutto.
È un errore attribuire tutto a un solo fattore, come dire che il nazismo era terribile solo a causa di Hitler. Anche se la genetica non può essere cambiata, le fisiologie che la genetica “dirige” possono essere normalizzate.
Le fisiologie sono organizzate gerarchicamente e in strati, un concetto molto complesso, ma esiste un margine di manovra per migliorare quasi ogni condizione “genetica“, agendo sui sistemi a livello superiore.
Come esempio di ciò, l’ottimizzazione del sistema linfatico può limitare l’effetto del programma genetico che causa l’accumulo di grasso nelle cosce quando c’è stasi linfatica, se tale programma esiste.
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