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La fisioterapia: definizione, funzionamento e vantaggi

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A partire dal 480 a.C., medici noti come Ippocrate e Galeno cominciarono a praticare metodi terapeutici per curare il corpo in caso di lesioni fisiche. Quest’area della medicina è conosciuta come fisioterapia e offre numerosi benefici al corpo umano.

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La fisioterapia: che cos’è e come funziona

La fisioterapia si sviluppò con l’obiettivo di curare, prevenire e riabilitare le disabilità in campo muscoloscheletrico, neurologico e viscerale. La sua notevole efficacia la rende utile in altri ambiti come la ginecologia, l’ortopedia e la cardiologia. I professionisti in questo campo sono chiamati fisioterapisti e appartengono alle professioni sanitarie; possono lavorare come consulenti autonomi o in squadra con altri medici. La fisioterapia non si basa su una sola tecnica, ma su diverse terapie di cura che il medico seleziona in base al problema. Queste includono:

  • Rieducazione funzionale per recuperare le abilità motorie perse a causa di una disfunzione. Questo processo prevede l’esecuzione mirata di determinate azioni quotidiane, alcune delle quali vengono simulate con l’uso di oggetti medici come palline riabilitative per il recupero dei movimenti del braccio. Questo tipo di rieducazione può essere condotto in strutture specializzate o direttamente nell’abitazione del paziente, sempre con il fisioterapista presente.
  • Fisioterapia strumentale, che utilizza alcune energie fisiche per aiutare la zona interessata. Questa tecnica utilizza macchinari specifici come l’elettrostimolatore, progettato per potenziare la fibra muscolare aumentando tonicità e trofismo, o le onde d’urto, che utilizzano impulsi ad alta intensità per ridurre le infiammazioni locali. Anche la pressoterapia, nota negli ultimi anni per la sua azione anti-cellulite, viene utilizzata in questo contesto medico per migliorare la circolazione e alleviare le tensioni muscolari nelle zone interessate. Altri strumenti utilizzati includono correnti diadinamiche e interferenziali, tens, magnetoterapia, ionoforesi, laserterapia, raderterapia…
  • Terapia manuale che include la chinesiterapia, una tecnica basata sull’induzione di movimenti manuali praticati dagli esperti. Questo metodo mira a migliorare il movimento articolare, la massa e la forza. Viene spesso utilizzato dopo incidenti, traumi sportivi, interventi chirurgici o malattie che hanno causato l’immobilizzazione del muscolo. Un’altra terapia manuale è la massoterapia, un massaggio terapeutico che allevia le contratture e fornisce sollievo all’apparato muscoloscheletrico.

Benefici aggiuntivi

La fisioterapia è generalmente intrapresa dopo l’insorgenza di un problema nel paziente. Il suo principale beneficio è che non comporta l’uso di droghe e non rappresenta un trattamento invasivo. Oltre alle situazioni descritte precedentemente, può essere utile anche nelle persone colpite dal morbo di Parkinson, che possono migliorare la coordinazione dei propri movimenti. I pazienti obesi che presentano problemi alle articolazioni possono alleviare il dolore cronico e mantenere attiva la stimolazione dei movimenti di alcuni muscoli. Infine, la fisioterapia è benefica dopo un intervento chirurgico per riabilitare le capacità compromesse.

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