La brillante idea si presenta durante il sonno

Contrariamente al famoso detto dei nostri antenati “chi dorme non piglia pesci”, sembra che un buon riposo possa effettivamente stimolare la nostra creatività. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”, dormire, in particolare durante la fase del sonno che caratterizza i sogni (fase REM), può favorire la formation di nuove associazioni mentali e idee creative. In effetti, in passato molti artisti e premi Nobel hanno affermato di aver avuto le loro intuizioni più brillanti appena risvegliati.

L’autore dello studio, Sara Mednick dell’Università di San Diego, sottolinea che non è ancora chiaro se questo miglioramento delle capacità cognitive durante il sonno REM sia dovuto a un aumento delle performance cerebrali in questa fase del sonno o sia piuttosto legato a una riduzione delle interferenze sensoriali che potrebbe limitare l’espressività del cervello quando siamo svegli.

Indipendentemente da ciò, resta il fatto che la fase REM del sonno sembra migliorare l’abilità di integrare informazioni non correlate per risolvere problemi. L’ipotesi degli autori dello studio è che durante questa fase del sonno ci siano modifiche in alcuni sistemi di neurotrasmissione nel cervello.

In uno degli esperimenti condotti per lo studio, i partecipanti hanno mostrato risultati molto migliori in un test di creatività dopo aver fatto un pisolino e aver raggiunto la fase REM. La fase del sonno durante la quale sogniamo sembra quindi cruciale per esprimere la nostra creatività al meglio.

In conclusione, la prossima volta che qualcuno vi rimprovererà per fare un pisolino al lavoro o mentre studiate, potrete rispondergli semplicemente che “stavate dando libero sfogo alla vostra creatività”.

Categorie Bellezza

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