Sviluppato dal Gianfranco Di Mare, Ingegnere delle Prestazioni, questo testo discute sull’argomento lo sport ottimale. Questo non è un semplice discorso poiché la chiave risiede non solo nelle preferenze personali ma anche nel divertimento e nel piacere derivanti dalla partecipazione. Dopotutto, un’attività sportiva “ottima” sarebbe inutile se non fosse goduta.
Gli individui adulti praticano sport per vari motivi, dal mantenimento della forma fisica, alle raccomandazioni mediche, all’imitazione dei modelli di ruolo visti in giovane età.
Alcuni perseguono attività agonistiche per amore della competizione, altri trovano soddisfazione psicologica nella loro pratica.
In realtà, i nostri corpi sono predisposti al movimento e al gioco – una realtà evidente nell’osservazione dei bambini e della gioia che prova un delfino nel fare movimenti, nonostante una morfologia diversa.
Introdurre varie attività sportive al proprio figlio può arricchire la sua esperienza umana e motoria e consentirgli di scoprire e sviluppare le sue abilità. Ad esempio, l’addestramento al nuoto è molto vantaggioso.
Tuttavia, non bisogna criticare alcuno sport e questa analisi si concentrerà sull’aspetto psicomotorio, ignorando l’emozione portata da alcuni sport e la passione dei partecipanti.
Un deporto ideale dovrebbe sviluppare l’intero corpo, evitare l’accento su un solo lato del corpo e promuovere una serie di abilità psicomotorie come velocità, forza, resistenza muscolare, flessibilità, resistenza aerobica, coordinazione. Deve incoraggiare la responsabilità individuale e la strategia, il che non implica che i giochi di squadra favoriscano maggiormente la socializzazione o facilitino le relazioni interpersonali.
È importante anche considerare il tipo di respirazione richiesta dalla disciplina sportiva e la complessità e variabilità dei gesti coinvolti.
Alcuni individui ritengono che la ginnastica artistica sia lo sport ideale in quanto coinvolge capriole, salti, arrampicate e esercizi di equilibrio. Nonostante la rigorosa eleganza richiesta, è molto simile all’attività fisica naturale dei primati e, se insegnata correttamente, può formare un atleta completo, pronto a padroneggiare qualsiasi sport e uno carattere forte.
Alcuni invece guardano alle arti marziali, ma questo argomento sarà approfondito in un’altra occasione.
Immagine tratta da rocciaeneve.it.