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“Il Tarci” e ADMO entrano in gioco nel basket per combattere le leucemie, mostrando la loro passione per il basket fino al nucleo

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È difficile scoprire un giorno che lo sport, il tuo sport, non è tutto nella vita come pensavi. Passi le tue giornate tra sofferenza e gioia in palestra, prima come atleta e poi come allenatore, tutto per non lasciare quel mondo fatto di palline al cesto, tutte uguali ma sempre diverse.

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Ma un giorno inizi a sentirti male e pensi che non sarà niente di grave, perché sei un atleta e nulla può ferirti. Fai una visita medica per rassicurare tutti che sta andando tutto bene. Ma non è così: “leucemia”, è quello che dicono i dottori e ti svegli in un incubo.

Sfortunatamente è già successo a molti e continuerà a succedere, ma non avresti mai pensato che ti sarebbe toccato scoprire che tra quelle palline da basket ce n’era una così diversa da rischiare di distruggere un sogno. Il sogno di Tarcisio Vaghi, ex giocatore e ora allenatore di basket, era di poter lavorare per sempre nel mondo del basket.

Ma la leucemia ha interrotto questo sogno. Ma se è vero che il basket non è tutto nella vita, è comunque bello scoprire che tutto nella vita è come nel basket: la squadra conta. Si vince insieme le partite importanti. Insieme ai tuoi compagni di squadra, al pubblico e anche agli avversari. E questo, i giocatori di basket lo sanno bene, perché si è cestisti fino al midollo!

“Cestisti fino al midollo” è anche il nome dell’iniziativa che coinvolge atleti, allenatori e intere squadre come il CMB Rho per cercare di aiutare l’amico/rivale Tarcisio Vaghi e tutti quelli come lui che hanno bisogno di un trapianto per poter sopravvivere.

Tutti vogliono fare il prelievo per la tipizzazione necessaria a trovare il donatore compatibile con “il Tarci” o qualsiasi altro paziente bisognoso di trapianto. Gianmarco Pozzecco e Andrea Meneghin hanno visitato i centri prelievo dell’Associazione Donatori Midollo Osseo, ADMO, lanciando un appello a tutti i colleghi e ai fan del basket.

La risposta è stata notevole, tanto da commuovere “il Tarci” che ha voluto inviare un messaggio di ringraziamento direttamente al presidente della Federazione italiana Basket Dino Meneghin, invitandolo e invitandoci tutti a sostegno di ADMO.

Non importa quanto sei bravo a giocare a basket, il più importante è il team. E nella battaglia contro la leucemia, il team è tutto. Siamo tutti nella stessa squadra in questa lotta. E ogni donatore di midollo potrebbe essere il giocatore chiave per salvare una vita.

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