Autore: Gianfranco Di Mare
Ingegnere specializzato in Performance
Nel mio recente commento alla pubblicazione di ieri, ho sottolineato che all’interno della mia Scuola di formazione, il primo pasto della giornata non riceve lo stesso peso che gli viene dato in altre scuole. Credo fermamente che dovremmo focalizzare la nostra attenzione sulle due principali occasioni di pasto, cioè il pranzo e la cena. Infatti, un alimento utile o difficilmente digeribile avrà lo stesso impatto metabolico indipendentemente dal fatto che sia stato consumato alla colazione o al pranzo.
Secondo me, un individuo può consumare due pasti completi (cioè, pranzo e cena) e potrebbe aggiungere uno, due o anche tre spuntini non proteinici a seconda della propria necessità e desiderio: colazione, intervallo pomeridiano e spuntino. Tuttavia, ciò non tiene conto di necessità specifiche come il mantenimento del peso.
Un pranzo e una cena ideali dovrebbero consistere in un antipasto, un secondo e delle verdure, oltre a vari vegetali, bevande ecc. a seconda dei gusti personali e delle circostanze. In particolare, è stato riscontrato che l’abbinamento di verdure con cereali o con proteine di alta qualità è particolarmente potente ed efficace nel sostegno di diverse funzioni metaboliche. Non sottovalutate!
Esiste anche la pratica comune di unire primo e secondo in un solo piatto, che può essere un’ottima soluzione per soddisfare i nostri gusti senza esagerare con le calorie.
Una strategia effettiva potrebbe essere la dissociazione dei pasti: un primo piatto con verdure a pranzo, un secondo con verdure a cena, o viceversa. Questo permette una riduzione dell’apporto calorico, utile per chi cerca di mantenere o ridurre il peso corporeo ma non consigliabile per chi cerca di mettere su peso (atleti, persone sottopeso ecc.).
Per quanto riguarda le verdure, l’ideale sarebbe mangiare più verdure cotte durante l’inverno e più verdure crude durante l’estate (con una prevalenza del 80%). In questo modo, possiamo sfruttare le qualità naturali dei cibi rispetto alle stagioni (nutrienti specifici per il freddo o per il caldo ecc.).
Infine, è fondamentale ricordare la differenza nutrizionale tra verdure e vegetali. Buon pasto a tutti!
Crediti immagine: hotel-novanox.com.