La scienza sta progredendo a ritmo rapido. Ogni singolo progresso porta all’assemblaggio di quei complicati puzzle che un tempo erano considerati insolvibili. L’interazione sempre più frequente tra diverse discipline scientifiche e tecnologiche accelera questa progressione, permettendo che una scoperta in un settore possa fornire vantaggi immediati ad altri settori apparentemente distanti.
Tuttavia, ogni nuova scoperta porta con sé nuove domande, aggiungendosi a quesiti ancora irrisolti. Ci sono ancora misteri su cui la scienza deve fare i conti.
Anche la medicina, nonostante i suoi numerosi progressi, le scoperte fatte e le malattie sconfitte o almeno rese gestibili, non ha tutte le risposte. Non è una scienza esatta e, anche se lo fosse, ci sarebbe sempre spazio per il caso incomprensibile o almeno incomprensibile con gli strumenti di cui dispone la scienza al momento.
Ma quali sono questi misteri medici? Secondo la rivista “NewScientist”, ne esistono sette particolarmente intriganti che sembrano talmente strani da appartenere agli X-Files. Tra questi si trova l’allergia all’acqua, un tipo particolare di orticaria classificato come “acqua genica” nel 1964, la sindrome dell’accento straniero, il morbo di Morgellons, le persone chimera, la “pazzia” del re Giorgio III, l’uomo albero di West Java, e il “dito putrido”.
Alcuni tra questi misteri sembrano essere in via di risoluzione, come la pazzia del re Giorgio III, dovuta probabilmente a un difetto genetico chiamato porfiria, la deformità dell’uomo albero, dovuta presumibilmente a una rara carenza immunitaria che permette al virus del papilloma umano di moltiplicarsi senza controllo, e, infine, il mistero del “dito putrido”, che sembra essersi risolto spontaneamente. Tuttavia, la causa esatta di questi misteri medici rimane, per ora, sconosciuta.
Fonte: Pensiero Scientifico.