Per tutti gli amanti dello sport, in particolare del calcio, è fondamentale comprendere il concetto di “Fair Play“. Secondo Wikipedia, il “Fair Play” è un impegno formale assunto dalla FIFA per promuovere l’etica nel calcio e combattere la discriminazione in questo ambito.
Tra i principi del “Fair Play” vi è anche l’intento di migliorare le condizioni di vita a livello globale.
Le linee guida del “Fair Play” sono le seguenti:
1. Il gioco dovrebbe essere fonte di divertimento.
2. È fondamentale giocare con onestà.
3. È importante rispettare le regole del gioco.
4. È essenziale portare rispetto verso i propri compagni, avversari, arbitri e spettatori.
5. Bisogna accettare la sconfitta con dignità.
6. Si devono rifiutare la corruzione, il doping, il razzismo, la violenza e qualsiasi altra cosa che possa danneggiare lo sport.
7. È auspicabile organizzare molti giochi per destinarne l’incasso in favore di chi ne ha bisogno.
8. È importante aiutare gli altri a resistere ai tentativi di corruzione.
9. Bisogna denunciare coloro che cercano di screditare lo sport.
10. È fondamentale onorare coloro che proteggono la buona reputazione dello sport.
Focalizzandoci sulla regola numero 6, è doveroso affrontare l’impatto negativo che il doping ha sullo sport e su chi lo pratica. Questa tematica, infatti, nonostante sia molto presente, non viene spesso discussa con la dovuta attenzione.
“Fair Play e doping“, su questo importante argomento si è discusso lunedì scorso allo Stadio Meazza durante un dibattito organizzato dalla società A.P. Cimiano. Hanno partecipato a questa discussione, moderata dal giornalista Max Cavallaro, importanti figure dello sport, tra cui il Dott. Filippo Grassia, Presidente del CONI Provinciale di Milano, Don Alessio Albertini, sacerdote e fratello di Demetrio Albertini, e il cardiologo Roberto Mattioli.
Noi di Rimedi Naturali, convinti sostenitori dello sport pulito come strumento per tonificare il corpo e stimolare la mente, non potevamo mancare.
Ecco un estratto del dibattito con alcuni dei contributi di Filippo Grassia e Don Alessio Albertini.
“Secondo me l’uso di sostanze dopanti è un patto con il diavolo, perché mette seriamente a rischio la salute.”- ha affermato Filippo Grassia.
Le conseguenze dell’utilizzo di sostanze dopanti sulla salute sono state affrontate nel contributo del Dott. Roberto Mattioli, Direttore U.O. Cardiologia dell’Ospedale Classificato San Giuseppe di Milano.
E ricordiamoci sempre, chi gioca onestamente è sempre un vincitore!
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