I vantaggi dei principali acidi fruttati per trattamenti esfolianti

Il mantenimento di una pelle del viso sana ed esteticamente gradevole può essere potenziato dall’uso di differenti acidi di frutta per peeling. Tali sostanze possono garantire un’azione delicata o più invasiva a seconda del tipo di pelle. Pertanto, è essenziale conoscere il prodotto più appropriato per le proprie specifiche esigenze cutanee.

Andiamo ad esplorare quelli più adatti in base al tipo di pelle.

Acidi di frutta per peeling su pelle grassa

Se si vuole migliorare la condizione di una pelle grassa, si possono trovare benefici nell’uso di specifici acidi di frutta. Si suggerisce in particolare l’utilizzo di acido glicolico , ottimale anche per pelli con tendenza acneica o che presentano problemi di iperpigmentazione.

Se si cerca un effetto esfoliante più pronunciato, si raccomanda l’uso di acido lattico. Questo derivato della fermentazione dei batteri lattici su melassa, barbabietole e canne da zucchero, è inoltre efficace nell’ idratazione profonda e nella regolazione del pH della pelle.

Acidi di frutta per peeling su pelle delicata

Chi possiede una pelle delicata ha bisogno di prodotti delicati e poco invasivi per evitare di arrecare danno alla propria pelle sensibile, con cui molte persone devono convivere.

Per tali situazioni, si consiglia di optare per acido malico e acido mandelico. Questi acidi permettono di pulire la pelle in maniera delicata senza causare irritazioni e problemi di vario tipo.

Acidi di frutta per peeling su pelle asfittica

Per una pelle asfittica o una pelle particolarmente ricca di sebo, può essere utile ricorrere a un altro genere di acido di frutta. Qui, l’acido tartarico, estratto dalle uve, può essere di grande aiuto. Agisce come agente schiarente ed illuminante per la pelle, attenuando altresì la visibilità delle macchie cutanee.