Né folli né innocenti: rei di un delitto terribile. Dopo quasi sette ore di consultazioni, la Corte d’Assise di Como ha sostenuto pienamente le richieste dell’accusa nel processo per la carneficina di Erba, infliggendo a Olindo Romano e Rosa Bazzi una condanna all’ergastolo e all’isolamento diurno per un totale di tre anni.
I giudici non hanno dato peso alle argomentazioni degli avvocati difensori, alle dichiarazioni di Olindo o al silenzio e allo sguardo basso di Rosa.
Nessuna circostanza attenuante e nessuna compassione per coloro che hanno assassinato i vicini, i cui unici “reati” erano desiderare una famiglia e una vita ordinaria in un mondo che ha perso ogni traccia di normalità.