Recentemente, gli esperti hanno suggerito di “declassificare” il narcisismo come una malattia psichiatrica nel Diagnostic e Statistical Manual (DSM). Piuttosto, essi sostengono che il narcisismo dovrebbe essere visto come un semplice tratto di un problema mentale più ampio. Questa proposta ha scatenato dibattiti e risate. La ragione è che il narcisismo è diventato così comune che se fosse diagnosticato a tutti, avremmo più malati che sane persone.
Guardarsi in giro, è evidente come il mondo sia popolato da narcisisti.
La decisione non è definitiva, ma la maggioranza dello American Psychiatric Association sta tendendo verso l’idea di collocare il narcisismo in un contesto più generale, dove diventa uno dei tanti sintomi. John Oldham, membro della commissione, osserva come un narcisista è una persona con un senso di superiorità irreale e con mancanza di empatia.
Nel prossimo futuro, le prime prove della nuova classificazione dovrebbero avere inizio. Il narcisismo sarà descritto come un tratto di personalità con gradi di gravità variabili. Le persone possono essere narcisiste e vivere pacificamente in società, sottolinea Carl Bell, altro membro della commissione.
Tuttavia, recenti notizie suggeriscono che i giovanissimi sono sempre più narcisi e fragili. Preoccupati per il loro aspetto fisico, sono talmente ossessionati che non osano uscire di casa per paura dei brufoli. E spesso fanno affidamento sui farmaci anti-impotenza. Questa ossessione porta a un aumentato rischio di contrarre malattie trasmissibili sessualmente come sifilide e gonorrea.
Per sentirsi “i più belli di tutti”, i narcisi fanno di tutto per apparire migliori, compreso l’uso di sostanze chimiche. Paola Vinciguerra, psicologa esperta nel campo, sottolinea come i giovani stiano trascurando il rischio delle malattie sessualmente trasmesse, a favore della loro immagine. Allo stesso tempo, aumentano i casi di ansia e disturbi alimentari legati all’immagine di sé.
Alla luce di ciò, è importante che i genitori aiutino i loro figli a percepire le proprie differenze come un punto di forza. Ma se gli psichiatri americani hanno ragione, ci potrebbe essere una buona probabilità che anche i genitori di questi ragazzi siano narcisisti, troppo impegnati ad ammirare la loro immagine riflessa nello specchio per occuparsi dei problemi dei loro figli. Piuttosto che declassificare il narcisismo da malattia a tratto, potrebbe essere più necessario un trattamento a tappeto dei casi.
