Il testo descrive i vantaggi dell’attività fisica, in particolare dell’azione di camminare, in condizioni di basse temperature, sfatando la mitologia che ciò possa essere dannoso.
L’attività motoria, precisamente, camminare, fa indubbiamente bene alla salute fisica. Gli specialisti suggeriscono di fare almeno 10.000 passi giornalmente per il benessere generale. Tuttavia, in inverno, molti esitano nell’esperienza outdoor per il timore del freddo. Questo è un errore – muoversi, sia con caldo che con freddo, è sempre benefico.
Per affrontarlo in condizioni di clima freddo, bisogna toccare una condizione di benessere: evitare sicuramente di camminare quando si ha la febbre, proviamo un malessere generale o nel caso di pioggia senza protezione!
Camminare in condizioni fredde offre tantissimi benefici. Innanzi tutto, fortifica il sistema immunitario. Grazie al freddo il corpo produce una resistenza migliore alle malattie, patogeni, virus e batteri. Detto questo, è ampiamente riconosciuto che una lunga camminata produce un effetto positivo sull’umore. Quindi, dobbiamo sforzarci di superare la pigrizia e sfruttare il freddo per fare belle passeggiate, in un parco, nel cuore della città o vicino a una spiaggia. E’ consigliabile eseguire l’attività nelle ore centrali del giorno quando possibile, preferibilmente con il sole e con un clima più accogliente.
In sintesi, camminare è sempre un’attività favorevole. Deve essere fatto ad un ritmo vigoroso per ottenere i vantaggi. E’ un esercizio fisico costoso zero: sia i passi che la corsa possono essere svolte da qualsiasi individuo. Non è di certo necessario iscriversi a palestre esclusive. Basta avere un buon paio di scarpe da ginnastica, un abbigliamento comodo e iniziare.
Camminare migliora la circolazione del sangue e linfatica. L’eliminazione delle tossine avviene anche attraverso il sudore. Si rafforzano tutti i muscoli del corpo, come farebbe un esercizio completo. La respirazione aumenta, poiché c’è un maggiore consumo di ossigeno, dando un notevole senso di apertura toracica e migliorando le condizioni del diaframma.
Se eseguito a stomaco vuoto, camminare stimola il metabolismo e può aiutare anche a perdere peso. Le donne sanno che camminare o correre sono perfette per eliminare i difetti della cellulite e della ritenzione idrica. Infine, la passeggiata può abbassare in modo significativo i livelli di stress. I nostri organi interni, come i polmoni, i bronchi, la milza e il fegato, beneficiano anche molto dalla camminata. Inoltre, la milza è un organo molto importante che aiuta a produrre sangue nel nostro corpo e trasforma il cibo in energia.
Il freddo può aiutare contro lo stress. D’inverno, tendiamo a rimanere più in casa, al caldo. Ma non esposti a molta luce naturale può causare stress, affaticamento e stanchezza. Camminare all’aria aperta, sia calda che fredda, permette al nostro corpo di produrre naturalmente vitamina D, che rinforza le ossa e promuove la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore. Inoltre, aumenta l’assorbimento del calcio e rafforza il sistema immunitario.
Camminare sul freddo può anche migliorare la nostra memoria. Diversi studi hanno dimostrato che le capacità di memorizzazione possono aumentare oltre il 20% nelle persone che camminano. In generale, una buona camminata può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa. Chi soffre di pressione alta può avere un effetto positivo dalla camminata.
In generale, camminare fa bene a tutti: bambini, adulti e anziani, tenendo conto ovviamente di alcuni accorgimenti. Ad esempio, nei giorni di freddo intenso, potrebbe non essere una buona idea portare a camminare i bambini e le persone molto anziane. Gli adulti e i giovani, però, possono farlo senza problemi, a meno che non soffrano di particolari malattie.
In sintesi, abbiamo analizzato i numerosi vantaggi di camminare nel freddo e, più in generale, i benefici di una camminata. Dunque, mettiamo da parte la pigrizia nei mesi invernali: è un’attività che non costa niente ma produce benefici immediati.