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Quando parliamo di alcune fobie, è normale sentire commenti in tono umoristico, ma un disturbo fobico non è uno scherzo. Si manifesta, ad esempio, con l’ergofobia o la paura del lavoro, un problema orribile che va ben oltre il non amare il proprio lavoro o il proprio capo che rende la vita impossibile ogni mattina.
Vuoi sapere cos’è l’ergofobia? Vi diciamo tutto nel nostro dizionario delle fobie.
L’ergofobia è la paura del lavoro, dell’andare al lavoro o del lavoro. Non è qualcosa di cui ridere, ma è un disturbo molto limitante che causa problemi reali nella vita delle persone che ne soffrono, a cominciare dalle questioni lavorative ed economiche per finire con l’offuscare tutti gli ambiti della vita.
Avere paura del lavoro inteso come fobia va oltre l’insoddisfazione del proprio lavoro, il fatto che non ti piace alzarti presto, che non stai facendo il lavoro dei tuoi sogni, che vieni pagato una miseria, che non vai d’accordo con i colleghi o sognare di perdere di vista il tuo capo. Come ogni fobia, va sempre oltre.
A poche persone piace alzarsi presto, almeno per andare al lavoro, ma ciò non significa che abbiano l’ergofobia. Questa fobia si manifesta ogni giorno con una serie di reazioni che coincidono con i sintomi di ansia più comuni, come nervosismo, vertigini, palpitazioni, mancanza di respiro e attacco di panico.
Ai sintomi fisici si aggiungono sintomi psichici che finiscono per portare a problemi di autostima dovuti a quella crescente sensazione di incapacità nell’affrontare la giornata lavorativa. La persona con ergofobia è consapevole che la sua paura è eccessiva, ma non può evitare le sue reazioni come se fosse di fronte a un pericolo.
Ma come è possibile sviluppare questo panico sul lavoro? Come tutte le fobie, l’ergofobia trova una delle sue cause nel condizionamento dovuto all’esperienza traumatica. Avere vissuto una situazione molto stressante sul lavoro con un grande carico emotivo e che non è stata superata può essere una ragione sufficiente per una crescente paura di venire al lavoro.
Ma in questa paura del lavoro ci sono altri fattori che, se non sempre sono fattori scatenanti, possono aumentare il problema, come il bullismo o un cattivo ambiente di lavoro o la sindrome del burnout o il lavoratore esaurito. In ogni caso, a causa delle disastrose conseguenze di questa fobia, è meglio rivolgersi a un professionista il prima possibile.
La maggior parte delle fobie porta a comportamenti di evitamento, cosa che nel caso del lavoro è impossibile o causa innumerevoli problemi seri. Quindi prima cerchi un aiuto psicologico per superare la tua fobia, prima potrai ritrovare la qualità della tua vita personale e professionale.
La terapia più efficace per curare le fobie è la terapia cognitivo-comportamentale, un trattamento che porta a modificare il comportamento di evitamento dovuto alla paura e a trasformare i pensieri distorti che ti fanno vedere il lavoro come un pericolo. Qualunque sia la terapia scelta, non fa mai male praticare tecniche di rilassamento per ridurre gli effetti dell’ansia associata a tutte le fobie.
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