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Giovanni Allevi, un extraterrestre tra gli extraterrestri

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“I fan, proprio come me, provano disagio in un mondo dove tutti sono spinti a essere perfetti, possenti e di successo” – queste sono le parole di Giovanni Allevi, il noto pianista. Benché la figura dell’etereo studente di musica classica possa venire in mente, Allevi è lontano da tale stereotipo.

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Il suo approccio unico alla musica, che combina classico e pop, può aver generato malcontento tra alcuni colleghi, eppure ha il potere di riempire teatri e stadi con una moltitudine di fan che inaudibilmente avrebbero frequentato un concerto.

Nonostante sia considerato un alieno in un mondo di alieni, e simile ai suoi fan, persone normali che sono costantemente sottoposte alla pressione di essere perfette dalla società, ha avuto il merito di affrontare queste sfide.

Il 28 settembre 2010, è stato rilasciato il suo nuovo album, intitolato “ALIEN”, un disco di brani inediti per solo piano, prodotto da Bizart e distribuito da Sony Music. “Questo è l’album più dolce, veemente e passionale che abbia mai suonato” ha condiviso Allevi sul suo sito, aggiungendo che non ha posto limiti alla sua musica, perseguendo un approccio interpretativo complesso guidato dalla tecnica compositiva. La realizzazione musicale lo porta in luoghi lontani dalla realtà quotidiana, tanto astratti quanto emotivi, cosicché si trova a percepire il mondo attraverso una nuova prospettiva, sentendosi quasi un extraterrestre circondato da extraterrestri.

“ALIEN” è un progetto sperimentale il cui obiettivo è l’ampliamento delle forme musicali, e la ricerca di un suono puro e preciso per mettere in risalto le sonorità e i ritmi contemporanei. L’album è stato registrato presso il prestigioso Auditorio dell’RSI – Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana a Lugano, un luogo di forte importanza per la musica classica, dove artisti del calibro di Igor Strawinsky e Martha Argerich hanno esibito in passato.

Tra le tracce dell’album “ALIEN” ci sono: Secret love, Tokyo station, Close to me, Giochi d’acqua, Clavifusion, Memory, Abbracciami, Helena, Joli, L.A. lullaby, Sonata in Mib maggiore (il brano “Chopin – Notturno Op. 27 n°2”, è un tributo al “poeta del pianoforte” per celebrare il 200° anniversario della sua nascita, disponibile solo nella versione Deluxe dell’album).

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