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La puoi trovare sotto il nome di gerontofobia, gerantofobia o gerascofobia, ma in tutti i casi parla dello stesso problema: la paura dell’invecchiamento. Ossessionati come siamo dal rimanere sempre giovani, le tracce che il passare del tempo lascia sul nostro corpo possono creare alcune fobie, come questa gerontofobia. Inoltre, non colpisce solo la persona che ne soffre, ma spesso porta al disprezzo e al disprezzo per gli anziani. Vi raccontiamo tutto sulla gerontofobia nel nostro dizionario delle fobie.
Cos’è la gerontofobia
La germanofobia è la paura di invecchiare o invecchiare. Ciò include anche la paura, il rifiuto e il disprezzo per gli anziani, per gli anziani. Sono gli anziani che agiscono come una specie di specchio che ricorda alle persone che soffrono di gerontofobia il processo naturale della vita.
E lo specchio. Quello specchio che, a partire dai 30 anni, rivela segreti che non vuoi rivelare a te stesso. Le rughe, i capelli grigi, quelle macchie sulla pelle che non avevi da anni, la mancanza di morbidezza, la caduta dei capelli, il grasso che insiste nell’accompagnarti durante il viaggio e resiste sempre più all’abbandono.
Successivamente, il passare del tempo diventa sempre più difficile da mascherare. La flessibilità si perde, a volte manca persino la memoria, chi ti ha visto e chi ti vede! Il fatto che ora tu sia una persona più saggia ed esperta non riduce la paura dell’inevitabile: quel cammino verso il crepuscolo della vita.
Sintomi della gerontofobia
La paura di invecchiare è naturale. Vorrei che fossimo giovani per sempre! Così come la paura di morire o la paura della morte, ma quando quella paura si manifesta sotto forma di sintomi di ansia, pensieri ossessivi o impossibilità di stare con una persona anziana, è allora che possiamo parlare di un disturbo fobico.
Evitare il contatto con gli anziani è solo uno dei mali delle persone con gerontofobia, perché non solo hanno problemi con la vecchiaia degli altri, ma anche con la loro inarrestabile maturità. La germanofobia ti fa rifiutare di ammettere il passare del tempo, che ricorri continuamente a interventi di chirurgia estetica, che non vuoi maturare nemmeno emotivamente e che, in breve, rimani per sempre in una fase giovanile che ha poco a che fare con la tua realtà. Riguarda il complesso di Peter Pan combinato con un disturbo fobico.
Cause della gerontofobia
La naturale paura dell’invecchiamento non diventa una fobia tranne quando è accompagnata da un disturbo d’ansia. Né un’esperienza traumatica è legata a una persona anziana che viene ricordata con un enorme carico emotivo per lo sviluppo di questa gerontofobia o gerascofobia.
Ma il contesto sociale è il fattore che più influenza quando si tratta di soffrire di questa fobia della vecchiaia. La nostra società presta un culto ossessivo alla gioventù e sta diventando sempre più necessario ritardare l’invecchiamento. Come se invecchiare fosse una cosa negativa, come se cancellando le rughe con un bisturi non si avrebbero gli stessi anni.
La maggior parte delle fobie colpisce principalmente la persona che le soffre e indirettamente chi le circonda. Ma nel caso della gerontofobia, è un problema con un grande impatto sociale che influisce sulla visione che abbiamo degli anziani e sul modo in cui ci relazioniamo con loro.
La stessa cosa accade con l’aporofobia, quella paura irrazionale della povertà che diventa un’arma di esclusione e rifiuto sociale. Non è necessario adorare la vecchiaia (e nemmeno la gioventù), ma è necessario accettare questo processo con rispetto e naturalezza.
Trattamento della gerontofobia
Come ogni fobia, la gerontofobia può essere superata se si cerca un aiuto psicologico. Non è consigliabile curare le fobie da soli o con ciarlatani che promettono una vita piena e felice in due sedute.
E se vi rivolgete a un professionista, vi garantiranno la terapia più appropriata non solo per sconfiggere la gerontofobia, ma anche per nutrirvi delle risorse necessarie affinché in futuro non dobbiate affrontare altri disturbi fobici.