Continua la seconda serie degli esercizi Jukari Fit to Flex, sviluppata grazie alla collaborazione fra Reebok e Cirque du Soleil.
La fase uno di OLÉ ARIBA mira ad migliorare la mobilità delle spalle, a stabilizzare la zona addominale e lombare, a aumentare la resistenza muscolare e l’apertura del petto e delle spalle.
L’inizio vede l’impiego delle estremità di un Loose Loop con le braccia davanti al peto e i piedi in posizione larga. Si arriverà a uno stato di stabilità e dinamicità conferito dalla contrazione addominale e dalle ginocchia piegate nel Plié.
Il movimento successivo, “Keeping as Open Loop” permette un estensione delle braccia e delle gambe con una rotazione del busto verso un lato mentre si solleva l’altro braccio causando uno stiramento dinamico sul petto e sulla parte anteriore della spalla. L’esercizio prevede la ripetizione di spostamenti del nastro avanti e indietro con la possibilità di tracciare la sagoma della cappa del matador.
Perfezionare la tecnica prevede di non tirare le spalle, utilizzare il nastro JUKARI e mantenere gli addominali contratti. Il movimento dovrebbe essere quanto più fluente e ritmico possibile.
La seconda parte dell’OLÉ ARIBA si concentra sulla mobilità delle spalle, sulla resistenza muscolare, sulla forza del distretto addominale e lombare e sulla stabilizzazione. Il movimento principale prevede rotazioni in alto sopra la testa sia in senso orario che antiorario.
TRI-WHEEL CURTSEY comporta la stabilizzazione delle spalle, la mobilità della spalla, la resistenza muscolare, la forza del distretto addominale e lombare, la stabilizzazione e la flessibilità del tricipite.
L’inizio prevede l’impiego della posizione Open Band sopra la testa con mani tese. Il movimento alterna la piegatura di un gomito e l’abbassamento delle spalle.
Durante la seconda parte, si mette l’accento sulla resistenza muscolare, la forza del distretto addominale e lombare, la stabilità della scapola, la mobilità e la stabilità dell’anca.
L’ultimo esercizio, PARTY TIME, migliora la mobilità dell’anca e del bacino, la stabilità del distretto addominale e lombare, la mobilità delle spalle, la resistenza muscolare, la forza del distretto addominale e lombare e la stabilizzazione.
La parte uno riguarda le rotazioni delle anche, mentre la parte due il tornado, che comporta l’esecuzione di movimenti cerchiari in senso orario e antiorario a partire dalle spalle.
Il consiglio è di mantenere il busto allineato con una “core strength”, le spalle in basso e lontano dalle orecchie, le braccia tese, utilizzando lo Scapular depress per mantenere l’integrità del movimento.
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