Proseguiamo con la spiegazione dell’allenamento menzionato nel post precedente, che a mio modo di vedere è l’ideale per l’allungamento del pettorale.
Secondo quanto si può percepire dalle fotografie, il concetto è abbastanza intuitivo: si pone il braccio in posizione fissa contro un punto di appoggio e si ruota la parte superiore del corpo nella direzione contraria. Se siete a casa, l’angolo di una porta sarà più che sufficiente!
Ci sono diversi piccoli suggerimenti utili per eseguire correttamente l’esercizio e ottenere i massimi vantaggi:
È preferibile applicare la forza con il polso invece della mano, così da permettere ai tendini della mano di rilassarsi.
Mettete quindi appoggio sul polso. È fondamentale prestare attenzione alla posizione iniziale. Tre principi chiave: spalle rilassate, petto sporgente, spalla indietro.
La forza usata per la trazione deve provenire esclusivamente dal movimento lento dei piedi che fanno ruotare l’intero corpo nella direzione opposta al punto di appoggio (ossia verso sinistra – in direzione antioraria – quando state allungando il braccio destro).
Non dovete spingere con il busto o le spalle, la parte superiore del corpo deve rimanere completamente passiva e distesa. Più spalla e busto rimangono “indietro” rispetto ai piedi, meglio sarà.
Fate attenzione a concentrarvi sull’estensione del pettorale: l’impulso iniziale per “spingere di più” è solitamente quello di alzare la spalla che sta attualmente effettuando l’allungamento. Questo errore (visibile sia nell’immagine che accompagna questo post che in quella del post precedente) si verifica perché quando il pettorale (o l’articolazione) arriva al termine del suo range di movimento, l’unico modo per continuare a ruotare il busto è elevare la spalla.
Questo è un eccesso di entusiasmo. Ovviamente, non dovrebbe succedere, in quanto fa scaricare il pettorale rendendo l’esercizio inutile. Mantenete le spalle basse!
Il più il petto si espande, più sarà semplice percepire l’effettivo estensione del pettorale.
Una volta che avete portato il pettorale in trazione, non dovete fare altro: tenete a mente tutto ciò che conoscete sullo stretching!
Buon allenamento, fatemi sapere come procede.
L’immagine è gentile concessione di golfvic.org.