Ti piace il vino? È una delle bevande più apprezzate e si dice che abbia molti benefici per la salute, a patto di non berla in eccesso. Ma c’è gente che teme il vino. Sì, come avete letto, la paura del vino esiste e si chiama enofobia. Vuoi sapere in cosa consiste questo disturbo? Ve lo raccontiamo nel nostro dizionario delle fobie
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Cos’è l’enofobia
L’enofobia è la paura del vino.
Non ci è così strano dopo aver appreso di quell’altro disturbo fobico chiamato mefobia, che è la paura dell’alcol. Ma è vero che provoca sorpresa e persino scetticismo. Perché comprendiamo che si tratta di una paura irrazionale di fronte a un presunto pericolo. E che pericolo può avere il vino?
Naturalmente, bere molto vino è un vero pericolo per la salute. Quell’alcol in eccesso è pericoloso, ma da lì al panico quando vedi una bottiglia di vino va tutto il mondo. Né dobbiamo cercare una spiegazione logica per le fobie, giusto? Dal momento che sono caratterizzati proprio dalla loro irrazionalità e dal loro eccessivo grado di paura.
Sintomi dell’enofobia
L’enofobia o enofobia provoca le reazioni tipiche dell’ansia quando la persona che ne soffre si trova davanti allo stimolo. Non è più che quella persona abbia il terrore di bere un bicchiere di vino, ma che la sola presenza di vino intorno a sé produca un’immensa paura.
Ed è difficile evitare il vino nella vita quotidiana. Puoi andare in una caffetteria a bere qualcosa e sicuramente vedrai più di un bicchiere di vino in quel posto. È allora che l’ansia aumenta, quando hai difficoltà a respirare, quando inizi ad avere le vertigini, le gambe e le braccia si addormentano e se non corri via da lì, potresti subire il temuto attacco di panico.
Tutto per un bicchiere di vino? No, tutto a causa di un disturbo fobico chiamato enofobia. Non è difficile immaginare i limiti che questa fobia impone. È molto facile evitare di bere vino per tutta la vita; Non è un problema. La cosa più difficile è evitare di incontrare il vino in molte delle situazioni che si verificano ogni giorno.
Cause dell’enofobia
No Sicuramente il vino non è qualcosa che puoi evitare. Lo vedrai durante una riunione di famiglia, quando incontrerai i tuoi amici e magari anche al lavoro. Lo vedrai quando trascorri del tempo in una caffetteria o quando esci a mangiare fuori. Non devi berlo, vero, ma la paura è lì, accanto a quel bicchiere di vino che non devi toccare.
La domanda che tutti ci poniamo è: come si sviluppa la paura del vino? Stiamo parlando di una paura totalmente irrazionale, anche se sappiamo che l’alcol può causare infiniti problemi. E proprio l’uso eccessivo di alcol da parte di uno dei genitori, ad esempio, può essere la causa di questa enofobia.
Come esperienza traumatica, quando una persona vive situazioni complicate e dolorose a causa del vino, si può capire che sviluppa questo disturbo fobico. A volte è inevitabile mettere in relazione lo stimolo con il pericolo, anche se si tratta di un pericolo aumentato e distorto.
Trattamento dell’enofobia
Potresti pensare che non bere vino non sia affatto un problema nella vita. E questo è vero. Ma non bevi vino perché non ti piace o perché ti spaventa? Nel momento in cui la paura condiziona la tua vita, che si tratti di aspetti fondamentali o meno, devi cercare un trattamento perché quella fobia può portarti a soffrirne di altre.
Il trattamento delle fobie passa attraverso la ricerca di un aiuto psicologico, non è qualcosa che possiamo fare da soli. Lo psicologo esaminerà le cause di quella paura e ti fornirà strategie utili per affrontare le situazioni più temute. E qualsiasi terapia per superare una fobia include la consueta pratica delle tecniche di rilassamento, con le quali vedrai presto come l’ansia che soffri si riduce notevolmente.