La top model di fama internazionale Emily Ratajkowski ha accusato il fotografo Jonathan Leder di violenza sessuale. L’uomo ha negato le accuse, ma nel frattempo ha cancellato i suoi profili social.
Emily Ratajkowski denuncia Jonathan Leder
Emily Ratajkowski ha rivelato per la prima volta che nel 2012 sarebbe stata vittima di violenza sessuale. Ad abusare di lei sarebbe stato il fotografo Jonathan Leder, che oltretutto avrebbe pubblicato le foto scattate quello stesso giorno senza il suo consenso. Il fotografo al momento ha negato le accuse definendole “troppo pacchiane e infantili per rispondere”, ma nel frattempo ha cancellato i suoi profili social (che probabilmente nel frattempo saranno stati presi di mira dai numerosissimi fan della Ratajkowski in tutto il mondo).
La ha rivelato che l’abuso sarebbe avvenuto quando lei sarebbe rimasta da sola a casa del fotografo, dove si era recata per un servizio in lingerie (che sarebbe poi rapidamente diventato un servizio di nudo). La Ratajkowski – oggi felicemente sposata con Sebastian Bear-McClard – ha affermato che finora non avrebbe confessato quanto accaduto nel tentativo di non pensarci. All’epoca avrebbe voluto denunciare il fotografo per le foto pubblicate senza il suo consenso, ma il suo manager glielo avrebbe impedito.
“Nel momento in cui ho lasciato cadere i miei vestiti, una parte di me si è dissociata. Ho cominciato a galleggiare. Guardavo me stessa dall’esterno, mentre mi sistemavo sul letto”, ha confessato la Ratajowki ripercorrendo la terribile serata a casa di Jonathan Leder e la violenza sessuale da lui perpetrata nei suoi confronti.