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Ecco il modo giusto per estendere la tua corsa: come farlo correttamente

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Perfezionare le proprie performance e rafforzare la muscolatura è possibile grazie agli allunghi durante l’attività di corsa. Gli allunghi rappresentano un segmento breve di corsa svolto con alto impegno ma senza eccessi. La distanza può variare dai 60 ai 100 metri.

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Però, per sfruttare i benefici degli allunghi, bisogna eseguirli correttamente.

Metodo corretto per gli allunghi durante l’allenamento di corsa

Seguire la giusta tecnica durante gli allunghi in una sessione di corsa è essenziale per ottenere risultati ottimali. Gli allunghi mirano a ottimizzare la biomeccanica della corsa e di conseguenza far lavorare più i muscoli. Durante la corsa, le braccia devono dondolare con il gomito vicino ai fianchi. Il gomito deve mantenere un angolo di 90° tra il braccio e l’avambraccio, e durante le oscillazioni, sia i movimenti che il busto devono essere orientati in avanti.

Dopo aver dato una spinta con la parte frontale del piede, una gamba deve rimanere distesa mentre l’altra va proiettata in avanti, con il ginocchio alto. Bisogna focalizzarsi nel rilasciare tutte le tensioni superflue, poiché potrebbero intaccare i risultati. Mantenendo rilassati i muscoli del viso, delle mani, del collo e della schiena, potrete concentrare l’energia esclusivamente sulle parti del corpo coinvolte nella corsa.

Gli allunghi devono essere eseguiti dopo un adeguato riscaldamento, consigliamo di praticarli dopo almeno 20 minuti di corsa e stretching. Gli allunghi possono essere eseguiti senza inconvenienti muscolari dopo una sessione di corsa lenta. La velocità degli allunghi dovrebbe avvicinarsi a quella che sarà sostenuta successivamente. È importante non confondere gli allunghi con gli sprint, in quanto sono due aspetti diversi della corsa.

Esistono due modalità di allunghi. La prima prevede una fase di leggera accelerazione di 20 metri fino a raggiungere una velocità standard che verrà mantenuta. La seconda modalità riguarda un aumento progressivo della velocità fino al termine dell’allungo. Questo secondo tipo è consigliato soltanto per gli allenamenti più lunghi, mentre per gli allenamenti più corti è consigliabile l’opzione precedente.

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