Prima di avviare un qualsiasi esercizio fisico, è raccomandato un preriscaldamento muscolare di almeno 5 minuti e altrettanto fondamentale è farli raffreddare dopo la fine dell’allenamento, preparandoli al riposo.
Queste precauzioni servono per prevenire dolori muscolari e strappi. Ad esempio, se il vostro allenamento è la corsa, sarebbe consigliabile cominciare a caminare gradualmente aumentando il ritmo poco a poco e ridurlo altrettanto gradualmente verso la fine dell’allenamento rallentando.
È buona pratica allenare le articolazioni che verranno poi sfruttate durante l’esercizio.
Nel nuoto, compiere alcune bracciate prima aiuta a riscaldare spalle e braccia.
Inoltre, sarebbe utile integrare la vostra routine con una serie di esercizi di stretching da eseguire prima e dopo l’allenamento. L’elongazione aumenta la flessibilità, ciò può portare a una maggior zampata e mobilità anche nelle vostre normali attività giornaliere.
Ogni esercizio di allungamento dovrebbe essere eseguito da tre a cinque volte a seduta. I muscoli vanno estesi lentamente, mantenendo la posizione per 10 a 30 secondi,ed è importante ricordarsi che non dovreste sentire dolore.
Ad ogni sessione potreste provare ad estendere di più il muscolo, ma se sentite dolore, è meglio limitare l’espansione. Evitate di tendere eccessivamente le articolazioni e di adottare posizioni brusche che potrebbero causare infortuni.
Attenzione però, dato che dopo un intenso allenamento, l’elongazione potrebbe non essere benefica, anzi potrebbe essere dannosa.
Quindi, quando vi allenate, ricordate che meno è più, nel senso che è preferibile eseguire il giusto carico di lavoro senza affaticare eccessivamente i muscoli, solo così potrete ottenere buoni risultati e non correre il rischio di fermarvi per dei spiacevoli incidenti, il giusto equilibrio è la chiave .
In seguito, alcuni video che illustrano una serie di esercizi di stretching per il tratto superiore del corpo e per le gambe e i polpacci.
Crediti fotografici: scienzemotoriesaronno.blogspot.com
Fonte: BBC
