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Quando ci si imbatte in un individuo, una tra le prime cose che cattura la nostra attenzione è il colore dei suoi occhi. Nel caso dei neonati, la tonalità dei loro occhi solitamente cambia nel corso del primo anno di vita.
Queste variazioni di colore sono determinate dalla quantità e dalla pigmentazione della melanina nell’iride. La tonalità naturale degli occhi può subire cambiamenti durante diverse fasi della vita, ma tende a stabilizzarsi entro il primo anno di età. È possibile che il colore dell’iride si modifichi successivamente? Scopriamolo in questa disquisizione.
Esiste un metodo per modificare permanentemente la tonalità dei nostri occhi? Sembra che sia in sviluppo una tecnologia che potrebbe rendere questa possibilità alla portata di tutti. Naturalmente, chi ama variare la tonalità dei propri occhi utilizza le pratiche lenti a contatto colorate. Ma per coloro che hanno occhi marroni e vorrebbero avere occhi blu, esiste una specifica terapia laser.
Questa tecnica, brevettata ma non ancora approvata dalle autorità federali statunitensi, impiega un fascio di luce per 20 secondi per raggiungere uno strato di pigmento nell’iride. A seguito di questa incisiva procedura, l’occhio impiegherà le successive settimane per eliminare i tessuti. Scartato questo tessuto che contiene melanina marrone, più luce può essere riflessa dalle fibre circostanti all’iride, dando all’occhio un’apparenza blu.
Un’alternativa per modificare la tonalità dei propri occhi consiste in impianti artificiali che vanno a sostituire interamente l’iride. In uno specifico intervento cosmetico di 15 minuti per occhio, non ancora approvato negli USA, un chirurgo può inserire una lente di qualsiasi tonalità sotto la cornea e sull’iride. La tonalità degli occhi del paziente corrisponderà a quella della lente impiantata una volta terminata la procedura, e tale modifica potrebbe durare per decenni.
Come accade con tutti gli interventi chirurgici, queste tecniche per gli occhi non sono senza pericoli. La cicatrice, l’infezione e l’aumento della pressione intraoculare che può provocare il glaucoma sono potenziali complicanze legate a queste procedure di modifica cromatica. È fondamentale fare attenzione anche al proprio uso delle lenti a contatto colorate e di evitare di acquistare quelle disponibili liberamente. L’utilizzo di lenti non adeguate al proprio iride, senza una prescrizione medica, rischia di danneggiare gli occhi.
Sebbene siano modifiche solitamente non eccessive, esistono casi in cui gli occhi subiscono variazioni naturali nel corso del tempo o a causa di traumi. Stando a certi dati, la tonalità degli occhi degli adulti può schiarirsi o scurirsi con l’età, l’insorgere di malattie o l’assunzione di farmaci. È più probabile passare da una tonalità blu a una marrone che viceversa. Alcuni farmaci utilizzati per curare il glaucoma possono oscure il pigmento dell’occhio. La malattia oculare chiamata eterocromia iridis , frutto di fattori congeniti, può comportare la presenza di due occhi di differenti tonalità, come un occhio blu e uno marrone. Per alcune persone con una predisposizione genetica, la tonalità del loro occhi può semplicemente scurirsi con l’avanzare dell’età.
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