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Distinzioni tra tensione, allungamento e lesione muscolare

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Le lesioni muscolari più comuni sono la contrattura, lo stiramento e lo strappo. Tutti e tre queste affezioni possono essere dolorose, però presentano differenze specifiche nelle loro caratteristiche.

La contrattura muscolare risulta essere una lesione molto comune tra gli atleti e coloro che fanno sport.

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Si può riconoscere da una contrazione del muscolo che provoca dolore e rigidezza. Inoltre, chi ne soffre può sperimentare difficoltà nel muoversi e un dolore acuto alla contrazione del muscolo. La caratteristica distintiva della contrattura è che non causa una rottura delle fibre muscolari, motivo per cui è considerata meno grave rispetto agli altri disturbi. In caso di contrattura, il riposo e l’evitare movimenti bruschi è consigliabile, associando poi massaggi decontratturanti per favorire la guarigione.

Lo stiramento muscolare, altra comune lesione per chi fa sport, è caratterizzato da un dolore improvviso e acuto, pur essendo sopportabile. La guarigione da uno stiramento generalmente necessita di tre settimane di riposo, accompagnate da impacchi di ghiaccio e bendaggi compressivi nei primi giorni. In caso di dolore intenso, può essere prescritta una terapia antinfiammatoria.

L’ultimo tipo di lesione muscolare è lo strappo, reputato il più serio in quanto causa la rottura delle fibre muscolari. Lo strappo può causare dolore intenso ed è particolarmente grave a seconda del numero di fibre coinvolte, potendo provocare strappi di primo, secondo o terzo grado. Di solito, lo strappo colpisce più frequentemente i muscoli delle gambe e delle braccia, ed è generato da improvvise sollecitazioni muscolari. In caso di strappo, è fondamentale sospendere ogni attività fisica e consultare un medico. A seconda dalla gravità della lesione, può essere necessario del riposo completo o delle sedute di fisioterapia.

Per ridurre la possibilità di queste lesioni, è importante fare un buon riscaldamento prima di intraprendere qualsiasi attività fisica e fare stretching al termine, al fine di mantenere i muscoli elastici e prevenire traumi.

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