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Il chirurgo plastico Dr. Luca Piombino spiega a Woman Magazine come un intervento di lifting facciale può ringiovanire il viso!
Il sogno di ogni donna è quello di mantenere un aspetto giovanile nonostante il passare degli anni. Grazie alla procedura di lifting è possibile ridare un aspetto più giovane al viso con risultati naturali e armoniosi.
Nel corso degli anni, il normale processo di invecchiamento porta a una perdita di elasticità e compattezza della pelle di viso e collo, accentuando le rughe e le linee di espressione e rendendo il viso più stanco, più rilassato e meno luminoso.
Per mantenere un aspetto giovanile, il lifting è una procedura sempre più richiesta che ridefinisce i lineamenti del viso.
Il chirurgo plastico Dr. Luca Piombino spiega a Woman Magazine cosa comporta un intervento di lifting facciale.
Innanzitutto, afferma il dott. Piombino, un lifting indica una serie di procedure il cui obiettivo principale è rassodare e ringiovanire le zone del viso che hanno perso la loro giovinezza. Al giorno d’oggi, il lifting dei tessuti non riguarda più solo la pelle, ma anche le fasce muscolari sottostanti per ripristinare la compattezza originale del viso senza distorcere i lineamenti e consentire un rimodellamento più duraturo.
Cos’è un lifting facciale?
Il chirurgo plastico Dr. Piombino spiega che un intervento di lifting facciale consiste in una serie di procedure volte a rimodellare la pelle e i tessuti sottocutanei e muscolari al fine di ottenere il ringiovanimento del viso e ridurre le rughe di espressione. La motilità dei muscoli facciali rimane intatta, quindi il viso mantiene la sua espressività naturale.
Cosa aspettarsi da un lifting
Per la procedura di lifting, spiega il dott. Luca Piombino, esistono diversi metodi chirurgici. Un mini lifting è una tecnica minimamente invasiva eseguita in anestesia locale con sedazione che consente il ripristino della pelle e dei muscoli di un solo settore del viso. Un lifting cervicofacciale consente di sollevare e distendere la pelle e i muscoli sottostanti mediante un’incisione chirurgica di accesso più ampia al fine di ringiovanire contemporaneamente l’area frontale, geniena e mandibolare-cervicale.
Nel mini lifting, vengono eseguite piccole incisioni nascoste tra il cuoio capelluto frontale e l’area preauricolare o il cuoio capelluto subauricolare, a seconda del tipo di lifting settoriale scelto. Attraverso queste incisioni, la pelle del viso viene scollegata dai piani muscolari sottostanti; questi ultimi vengono quindi riposizionati verso l’alto e all’indietro. La pelle viene ridistribuita sui muscoli con un allungamento minimo e la pelle in eccesso viene rimossa. L’operazione si completa con la sutura delle ferite con punti di sutura interni o fili molto sottili.
Nel lifting cervicofacciale, la linea di incisione è continua e parte dai capelli al di sopra delle tempie, scende davanti all’orecchio, oltrepassa il lobo dell’orecchio, gira posteriormente al padiglione auricolare e termina con i capelli all’altezza della nuca. Attraverso questa incisione è possibile sollevare la cute, i tessuti sottocutanei e muscolari, che vengono poi fissati (mediante punti interni) più in alto rispetto alla posizione iniziale. La pelle viene quindi ridistribuita sul piano muscolare sottostante eliminando la pelle in eccesso.
I risultati
Il risultato di questo intervento dipende da diversi fattori, aggiunge il dott. Piombino, come le condizioni cliniche iniziali del paziente, la capacità di guarigione del paziente e il rispetto delle istruzioni post-operatorie fornite dal chirurgo.
È fondamentale astenersi dall’esposizione al sole fino a quando le cicatrici non si siano completamente stabilizzate. I risultati sono evidenti fin dall’inizio della fase post-operatoria; tuttavia, il naturale processo di invecchiamento porta a sbiadire i risultati col passare del tempo.
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Sito web: www.lucapiombino.com
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