Cosa è meglio contro la cellulite: fanghi, massaggi o creme?

Quali tra noi non si sono mai interrogate sugli odiosi pori della pelle e si sono chieste se i fanghi siano efficaci, se le creme siano la scelta migliore, o se sia preferibile affidarsi ad una professionista dell’estetica?

Ne ho discusso in un post precedente, parlando delle creme anticellulite e del loro presunto effetto benefico.

Voglio ribadire che per ottenere qualsiasi beneficio dalle creme, queste devono essere combinate con una dieta sana e esercizio fisico.

Come ho già affermato, sono scettica riguardo l’efficacia delle creme anticellulite. Se decidete di provare queste creme, cercate di acquistare quelle contenenti caffeina e teofillina, che sembrano essere leggermente più efficaci delle altre. L’uso deve essere costante, con applicazione due volte al giorno, accompagnata da un leggero massaggio.

Io personalmente consiglierei i fanghi. I fanghi sono principalmente costituiti da alghe e altre sostanze che aiutano a ridurre lo spessore della pelle, attenuando così i problemi di cellulite. Se la cellulite è minima, i fanghi possono anche aiutare a ridurre i centimetri in eccesso.

Va notato che l’uso dei fanghi deve essere costante almeno due volte a settimana, seguendo le istruzioni sulla confezione.

Tra i fanghi che mi sento di consigliare, basandomi sulla mia esperienza personale, c’è quello della Bios Line, che non cola, ha un pennello pratico incluso nella confezione e soprattutto non provoca bruciore.

Un dettaglio interessante è che il prodotto standard è adatto anche per le pelli con fragilità capillare, (c’è anche una versione effetto caldo per chi non ha questo problema), e con un trattamento intensivo iniziale, applicandolo 4 o 5 volte la prima settimana e poi una o due volte per il mantenimento, gli effetti sono visibili.

Il lato negativo è il prezzo, costa circa 35 euro e, considerando il trattamento intensivo, il contenitore si svuota rapidamente. Vale comunque la pena, come tutti i prodotti di questa linea.

Se non avete un budget ampio, potete scegliere un’opzione più economica ma non meno efficace, i fanghi aromatici del Mar Morto di Bottega Verde (prezzo pieno circa 20 euro, con gli sconti solitamente offerti dal “Signor Bottega Verde“, il prezzo può scendere fino a 12 euro).

Anche questi non colano e non bruciano, hanno un profumo aromatico che personalmente non trovo fastidioso, ma ovviamente è una questione personale. Con un paio di applicazioni a settimana dovreste notare dei risultati.

Se siete sempre di fretta potrebbe interessarvi il fango istantaneo in crema di Helan, che non necessita di risciacquo e contiene sostanze di assorbimento immediato, oli essenziali e fucus e laminaria tra gli ingredienti. Questo fango crema costa circa 24 euro.

Dopo l’applicazione, utilizzo la crema al burro rassodante “elisir antitempo” di Helan, che davvero rassoda la pelle,
rendendola più tonica e tesa. Purtroppo la quantità non è abbondante, ma la confezione di vetro è molto attraente, a mio parere garantisce anche la qualità del prodotto. Il prezzo è di circa 26 euro.

Aggiungo ogni tanto uno scrub con sali dell’Himalaya, che possono essere sciolti nel bagno caldo.

Io uso uno della linea Pupa, uno scrub salino rimodellante all’ossigeno attivo, eccellente per il drenaggio e che lascia la pelle molto liscia e profumata. (prezzo intorno ai 28 euro)

Per chi desidera concedersi un lusso, un’ottima alternativa sono i massaggi in un centro estetico, purché effettuati da personale qualificato per evitare danni invece che benefici.

Ho provato circa dieci sedute di massaggio linfodrenante con olio di sesamo e oli essenziali e oltre a notare miglioramenti visibili a livello estetico, ho rilevato che dopo ogni massaggio il mio viso sembrava più rilassato, segno che il massaggio ha anche un potente effetto anti-stress.

Questo massaggio completo dura un’ora e costa circa 40 euro.